EX – I Nostri Fantasmi
Il 13/05/2019, di Stefano Giorgianni.
C’è poco rock fatto di carne e sangue al giorno d’oggi. Quella roba che ti fa dire “sì, questi ragazzi ci mettono cuore e sudore nella musica che scrivono”. Gli EX sono fra questi. Militanti disobbedienti della scena dalla fine degli anni ’90, i veronesi sprizzano realtà, sputano verità senza mezzi termini e lanciano letteralmente addosso a chi ascolta un disco davvero di qualità. ‘I Nostri Fantasmi’, questo il titolo del full-length, è un misto di esperienze personali e sguardi sulla società corrente che fanno riflettere, con testi dalle parole taglienti e riff tracotanti presi a piene mani dal passato ma che proiettano inesorabili verso un delizioso amarcord futuribile.
Il Rocchènroll – come si presenta nella grafia singolare e originale adottata dalla band – degli EX è combattivo, tanto nel suono quanto nell’essenza, e per far capire il messaggio trasmesso impiegano l’italiano, sfruttando le sfumature e l’irruenza, talvolta nascosta, nella nostra lingua in maniera esemplare, creando una visione d’insieme ruvidamente sublime, ammorbidita dall’ugola di Roby Mancini, il quale puntella una controparte musicale molto più aggressiva, capitanata dalle chitarre di Stefano Pisani (già membro degli storici Spitfire e scrittore, autore del romanzo rock ‘Il mio mitra è una chitarra’) e sostenuta dal duo ritmico formato da Gabriele Agostinelli (basso) e Yari Borin (batteria).
E di verità, come si diceva poco più su, ne ‘I Nostri Fantasmi’ ce ne sono a bizzeffe. Dal mondo intero che brucia – assieme alla “croce”, alla “mafia” e al “potere” – nel brano di apertura ‘Vieni A Vedere’, “vieni fuori a vedere come la notte fotte l’amore”. Passando per i “molti simboli senz’anima” di ‘No Panic’, alla “gente che sembra tutta intelligente ma che in realtà non lo è” di ‘L’Ambiguità’. Fino alla forza de ‘La Sconfitta del 2000’, dove “il baule delle mode è giù pieno di avanzi”, alle “polverine effervescenti dentro le lattine di Red Bull” di ‘(Ogni Giorno È) Un Altro Giorno’, e alla possente ‘California’ – rilettura personale e disillusa di ‘Sognando la California’ dei Dik Dik – arrivando infine alla “spina nel cuore” di ‘Cicatrice’.
‘I Nostri Fantasmi’ è probabilmente il disco che ci vuole per raddrizzare il tiro a un certo tipo di musica italiana odierna. Asfalto, vita vissuta, resistenza carica di note. Compratelo.
Tracklist
01. Vieni A Vedere
02. La Mia Donna Odia Il Rochènroll
03. No Panic
04. L’Ambiguità
05. Ora
06. La Sconfitta Del 2000
07. (Ogni Giorno È) Un Nuovo Giorno
08. Idee Uniche
09. California
10. Santi E Delinquenti
11. Cicatrice
Lineup
Roberto Mancini: vocals
Gabriele Agostinelli: bass
Yari Borin: drums
Stefano Pisani: guitars