Novarupta – Disillusioned Fire

Il 08/05/2019, di .

Gruppo: Novarupta

Titolo Album: Disillusioned Fire

Genere: , ,

Durata: 37 min.

Etichetta: Suicide Records

78

È dalla necessità di esplorare una direzione musicale più profonda e oscura, sfocando le linee tra Band e progetto, collettivo e arte, che Novarupta è stato concepito dalla mente di Alex Stjernfeldt. La creazione del debutto è stata frutto di un incontro tra vecchi e nuovi amici, riuniti in un forum aperto e creativo, nel quale ciascuno ha contribuito a quello che sarebbe diventato ‘Disillusioned Fire’. Il debut album vanta la presenza di numerosi artisti tra cui Mikael Stanne (Dark Tranquility), Jörgen Sandström (Krux, ex-Entombed, ex-Grave.), Martin Wegeland (Domkraft), Tomas Liljedahl (ex-Breach, The Old Wind), Claudio Marino (Tid), Joel Segerstedt (The Open Up and Bleeds), Jonas A. Holmberg (This Gift Is A Curse), e Ossian Reynolds (Lola Zaza), ognuno ha apportato la propria tinta oscura a un disco permeato da un’emozione profonda e triste. I temi trattati non sono facili da metabolizzare, le lyric raccontano di convivenza con la depressione, di una società lacerata e di un mondo velato di colori monocromatici. L’intento è quello di trasformare qualcosa di distruttivo in qualcosa di estremamente creativo, musica e arte prendono forma, suono e colore per diventare qualcosa di realmente nuovo e speciale, a tratti romantico. Le sonorità sono il meraviglioso incontro di vari generi, dal Black allo Sludge, mescolati con arguzia e un gusto molto sofisticato. All’interno di questo spazio estremo e feroce si muovono melodie cupe e malinconiche che permettono a ‘Disillusioned Fire’ di essere una gran bella esperienza da ascoltare e riascoltare a cuore aperto. L’uomo dietro tutto questo, Alex Stjernfeldt, dipinge con le parole un album di debutto che segnerà sicuramente una nuova rotta musicale : “Per me, questo album è la dolorosa bellezza che traspare dai prismi delle imperfezioni dell’umanità in un mondo sull’orlo del collasso, un viaggio nelle parti oscure dell’anima e della mente, ma anche un viaggio di sopravvivenza, rendendosi conto che è giusto sentirsi in questo modo, che sei più forte di quanto pensi. La musica è disegnata da questi luoghi in cui l’oppressione esoterica prospera sulla tua psiche. Il mondo mi ha preso per un mostro, quindi l’ho usato per creare una frequenza.” Per chi è sempre alla ricerca di suoni in grado di lacerare l’anima come processo necessario e imprescindibile per esorcizzare le proprie esperienze dolorose.

Tracklist

01. Stones (feat. Tomas Liljedahl)
02. Pyroclastic Flows (feat. Jörgen Sandström)
03. Tumskruvar (feat. Claudio Marino, Joel Segerstedt, Ossian Reynolds)
04. Mare Tranquillitatis (feat. Mikael Stanne)
05. Only The Dirt Will Know Our Graves (feat. Jonas A. Holmberg)
06. Ourang Medan (feat. Martin Wegeland)

Lineup

Alex Stjernfeldt: music and concept