Anthem – Nucleus

Il 12/04/2019, di Andrea Schwarz.

Gruppo: Anthem

Titolo Album: Nucleus

Durata: 63 min.

Etichetta: Nuclear Blast

Distributore: Warner

Nel linguaggio comune esiste un detto che a molti può risultare familiare: ‘nessuno è profeta in casa propria’. E qui di esempi potremmo farne tantissimi, sbizzarrendoci in tali e tante direzioni da scriverne un libro. Concentrandoci sul caso specifico dei giapponesi Anthem, invece ci troviamo di fronte alla classica eccezione che conferma la regola: 35 anni di carriera, successi e riconoscimenti nella loro terra natia, il Giappone, ma praticamente perfetti sconosciuti al di là dei patrii confini. Strano, o forse non lo è per chi conosce approfonditamente la cultura del Giappone, un’isola che nei secoli si è ampiamente isolata dal resto del mondo creando quell’humus culturale assolutamente unico ed inimitabile che fa del Paese del Sol Levante un unicum nel quale si inserisce quindi il caso degli Anthem così come quello dei conterranei EZO, Flatbacker, Lazy giusto per citare qualche nome; unica eccezione in questa scena chiusa in se stessa sono stati i conosciutissimi Loudness di Akira Takasaki che spiccarono il volo già nel lontano 1985 con il loro acclamato ‘Thunder In The East’. In ogni caso gli Anthem nella loro carriera hanno prodotto dischi di assoluto valore come ‘Bound To Break’, ‘Hunting Time’ fino ai recenti ‘Burning Oath’ ed ‘Engraved’ ma oggi il quartetto giapponese capitanato da Naoto Shibata, l’unico membro originario rimasto in formazione, per farsi conoscere oltre i confini del proprio Paese decide di proporre un best of registrando ex novo i brani qui proposti. La produzione è di prim’ordine, i suoni sono pieni e ben bilanciati, il loro è un heavy metal che vede in band quali Judas Priest e Dokken le proprie muse ispiratrici. Il chitarrista Akio Shimizu riesce ad eseguire autentici heavy metal riff che ogni amante del genere amerà al primo ascolto mentre la prestazione vocale di Yukio Morikawa ricorda a tratti un certo Don Dokken, il loro catalogo viene impreziosito da testi cantati in inglese invece che in giapponese come nelle versioni originali. E proprio la scelta della lingua può essere stato il loro vero limite che ne ha castrato la popolarità, infatti ascoltando oggi pezzi come ‘Stranger’, ‘Immortal Bind’, ‘Echoes In the Dark’ ed ‘Eternal Warrior’ è difficile non rimanere colpiti dalla loro potenza mischiata a quel senso melodico tipico dell’hard rock di ottantiana memoria, versioni rinnovate che trovano nuova vita grazie anche alle lyrics in inglese che ne donano nuova luce. ‘Nucleus’ è una buonissima opportunità per scoprire una delle migliori heavy metal band nipponiche, una band che ha un catalogo di tutto rispetto che non sfigura certamente in confronto con le discografie di band europee o statunitensi che tutti noi siamo ormai da decenni abituati ad ascoltare.

Tracklist

01. Immortal Bind
02. Black Empire
03. Overload
04. Stranger
05. Linkage
06. Eternal Warrior
07. Ghost In The Flame
08. Venom Strike
09. Awake
10. Omega Man
11. Pain
12. Echoes In The Dark
13. Unbroken Sign

Lineup

Yukio Morikawa: vocals
Akio Shimizu: guitars
Naoto Shibata: bass
Isamu Tamaru: drums