Ship Of Theseus – The Paradox
Il 02/04/2019, di Angela Volpe.
Gruppo: Ship Of Theseus
Titolo Album: The Paradox
Genere: Heavy Metal, Modern Metal
Etichetta: Punishment 18
‘The Paradox’ è il debut album della nuova formazione Ship Of Theseus, pubblicato per Punishment 18 records. Come già accennato in altri articoli, questa nuova band vanta musicisti con esperienze musicali importanti alle spalle. A questo proposito, vi invito a leggere l’intervista che trovate nella sezione Tales From Beyond del sito oppure semplicemente inserendo il nome del gruppo nella barra di ricerca.Conoscendo per fama alcuni dei musicisti coinvolti, avevo già un’idea del livello tecnico che avrei trovato in questo album. La curiosità era di capire cosa fossero riusciti a creare unendo le rispettive competenze e verificare se questa “nave” (non me ne vogliate per il riferimento nautico, a titolo puramente ludico) sarebbe salpata o si sarebbe inabissata.
Il disco apre e chiude con un’intro elettronica, in contrasto con la natura del resto dei brani. Il primo pezzo della tracklist, ‘Reborn’, richiama l’ambito metal melodico, così come ‘Like A Butterfly’, dove la strofa caratterizzata da chitarre pesanti si scioglie magnificamente nella dolcezza del ritornello.Nota di merito a ‘Blue’, in duetto con Alessia Scolletti (Temperance), brano emotivamente coinvolgente e ben strutturato dal punto di vista compositivo. I primi singoli tratti dall’album, ‘Time Has Come’ e ‘Hear Me Out’, si avvicinano forse maggiormente al genere alternative, con un impatto mainstream immediato. Da menzionare anche ‘The Cage’, dalle sonorità più dure e con piacevoli dissonanze. Vorrei spendere alcune parole più mirate ai singoli elementi della band, iniziando col dire che i suoni delle chitarre sono pieni, aggressivi quanto basta e gli assoli ben costruiti. Il cantante Michele Guaitoli, come ci ha egli stesso confermato nell’intervista, ha saputo combinare stili vocali diversi, risultando poliedrico, non abusando del “vibrato power” e integrando parti meno melodiche, delle quali ci aveva detto: “Non avevo mai inciso parti growl e scream così dure prima!”. La sua encomiabile tecnica vocale fa da base e comune denominatore a tutto il disco. La batteria ha la solidità e il traino a cui Paolo Crimi ci aveva abituati ai tempi in cui militava negli Extrema; le linee del basso sono ben armonizzate nelle ritmiche e si fondono con gli altri elementi. Nel complesso d’insieme, l’impronta di ‘The Paradox’ risulta più tendente al metal melodico di stampo classico (senza accezione negativa del termine), con il giusto mix tra tecnica, ricercatezza e melodie catchy. Ciò che rimane dall’ascolto dell’album è la percezione dell’accuratezza con la quale sono stati composti ed eseguiti i brani e di un livello tecnico degno di nota.
Tracklist
01. The Paradox
02. Reborn
03. Time Has Come
04. Hear Me Out
05. Blue
06. Suspended
07. Like a Butterfly
08. The Promise
09. Reflections In The Mirror
10. The Cage
11. Wounded
12. Ending
13. Time Has Come
Lineup
Michele Guaitoli: vocals
Marco Cardona: guitar
Alessandro Galliera: guitar
Giorgio Terenziani: bass
Paolo Crimi: drums