Il Segno Del Comando – L’Incanto Dello Zero

Il 13/03/2019, di Giuseppe Cassatella.

Titolo Album: L'Incanto Dello Zero

Genere: Doom Metal, Progressive Metal, Rock

Etichetta: Black Widow Records

Il Segno Del Comando da qualche anno ha smesso le vesti di progetto estemporaneo, finalizzato all’incisione del disco di debutto omonimo (poi bissato nel 2002 con ‘Der Golem’), per indossare quelle più consone di band vera e propria. Certo, non un band prolifica, ma comunque attiva, ora anche in sede live. Cinque anni sono passati dal precedente ‘Il Volto Verde’, quello che possiamo considerare il vero primo passo di questa nuova stagione del gruppo genovese, un disco che come da tradizione prendeva spunto da un’opera letteraria, così come questo nuovo ‘L’Incanto Dello Zero’. ‘Lo Zero Incantatore’, la nuova fonte di ispirazione, a differenza di quanto accaduto in passato (il cui concept era ispirato da opere già edite di scrittori celebri) è il frutto di una collaborazione attiva con l’autore del testo, Cristian Raimondi, cosa che rende quasi inscindibili audio e parola scritta. Come sempre ci troviamo innanzi a un’opera misteriosa, teatrale e”polverosa”: con Il Segno Del Comando il gotico tricolore (‘La Grande Quercia’ e la gobliniana ‘Al Cospetto Dell’Inatteso’ sono esempi di sonorità tipicamente nostrane non comparabili con quanto arriva dall’estero) trova sempre una delle sue espressioni contemporanee più alte. La voce di Riccardo Morello ci conduce attraverso le trame musicate su una base che si dipana tra spunti progressive, doom e dark e la somma di queste componenti da vita a un unicum nel panorama musicale internazionale. Basta ascoltare i primi secondi della sontuosa ‘Il Calice Dell’Oblio’ per rendersi conto che si tratta di un’opera dei nostri. Il sound infatti non ha subito particolari cambiamenti rispetto al passato, anche se qualcosina nelle sfumature di diverso c’è, il disco in alcuni momenti ha un’anima pop (termine da prendere con le pinze e comunque non inteso in senso negativo, ma di musica di ampio respiro) che in passato non c’era. Non saltate sulla sedia, ‘L’Incanto Dello Zero’ è tutt’altro che semplice, ma credo che riesca a raggiungere un maggiore equilibrio tra l’ermetismo proprio del gruppo e voglia di aprirsi al mondo. In un pezzo come ‘Sulla Via Della Veglia’, per esempio, questa dicotomia appare evidente, così come ‘Nel Labirinto Spirituale’, il pezzo più delicato del disco. Ancora una volta, la band ha collaborato con degli ospiti (Luca Scherani degli Hostsonaten e La Coscienza di Zeno e Marina Larcher degli Egida Aurea ed ex cantante di Runes Order) per arricchire i contenuti del disco, alcuni di questi sono vecchie conoscenze, come nel caso Paul Nash e Maethelyiah dei The Danse Society. Tirando le somme, con questo quarto disco Il Segno Del Comando si conferma una macchina perfetta, che non sbaglia mai un’uscita, capace di creare opere uniche, riconoscibili e fortemente radicate nella tradizione espressiva italiana.

Tracklist

01. Intro – Il Senza Ombra
02. Il Calice Dell’Oblio
03. La Grande Quercia
04. Sulla Via Della Veglia
05. Al Cospetto Dell’Inatteso
06. Lo Scontro
07. Nel Labirinto Spirituale
08. Le 4 A
09. Il Mio Nome È Menzogna
10. Metamorfosi
11. Outro – Aseità

Lineup

Diego Banchero: electric bass, fretless bass
Riccardo Morello: lead and backing vocals
Fernando Cherchi: drums, percussions
Roberto Lucanato: guitars
Davide Bruzzi: guitars, keyboards
Beppi Menozzi: keyboards