June 1974 – Nemesi
Il 14/01/2019, di Giovanni Rossi.
Gruppo: June 1974
Titolo Album: Nemesi
Genere: Elettronica, Heavy Metal
Durata: 51 min.
Etichetta: Visionaire Records
Quello di Federico Romano non è un nome che vediamo spesso da queste parti. Il musicista romano è attivo da anni con il progetto June 1974, con il quale ha pubblicato centinaia di brani che spaziano su tutto lo scibile del mondo strumentale, dalla classica all’electro senza preclusioni di genere. Ora, con ‘Nemesi’, si lancia nel mondo metal, e lo fa accompagnandosi con protagonisti di primissimo piano. Così Federico racconta la genesi di Nemesi: “Quando ho composto le canzoni e dato questa impronta rock metal all’album ho pensato che sarebbe stato bello avere dei guests di band che amo, così li ho contattati, hanno ascoltato i pezzi e gli sono piaciuti e hanno aggiunto qualcosa di personale”. E così i dieci brani, tutti rigorosamente strumentali, si fregiano della presenza di grandissimi musicisti che aggiungono il loro tocco alle composizioni di Romano. In ‘Nothing Man’ è il magico sax di Jørgen Munkeby (Shining/Ihsahn) a costruire l’atmosfera, così come in ‘Death Note’ la chitarra di Patrick Mameli (Pestilence) e in ‘Arcadia’ il tecnicismo matematico di Paul Masvidal (Cynic). Davvero splendide le parti di James Murphy (Obituary /Death/ Testament/ Cancer/ Gorguts/ Disincarnate) in ‘Creed’, così come la maestosa sei corde di Tommy Talamanca (Sadist) in ‘Inoubliable’ e ‘Panorama’ a fianco di Andy La Rocque (King Diamond) . Un plauso anche al coinvolgimento di grandi musicisti nostrani come Gionata Mirai, John Cordoni, Francesco Conte e Francesco Sosto. I brani contengono tutti una forte componente melodica, nonostante le addizioni death o technical, perchè Romano ci tiene a contaminare gli apporti delle differenti personalità con il suo tocco elettronico. Non stupisca quindi di sentire folate di synth dopo brutali doppie casse o riff serratissimi. L’artwork ad opera di Natalie Shau (Cradle Of Filth/ Sopor Aeternus) e il logo disegnato da Christophe Szpajdel (Emperor/ Moonspell) sono più di un semplice compendio grafico, perché da sempre il progetto June 1974 si è caratterizzato per la fortissima interconnessione tra componente visiva e musicale. Mix e mastering di Talamanca esaltano gli accenti di ciascun artista, pur mantenendo coesa la linea che Romano ha tracciato lungo l’intero iter compositivo. Un album davvero interessante che va oltre la rassegna artistica per creare invece un’esperienza multiforme e corale di contaminazione e apertura. Anche in questo senso’Nemesi’ rappresenta un’occasione ghiotta per esplorare nuove direzioni evadendo dalle matrici di singoli generi.
Tracklist
01.”Sognando Klimt” featuring Gionata Mirai (Il Teatro Degli Orrori)
02.”Inoubliable” featuring Tommy Talamanca (Sadist)
03.”Narciso” featuring John Cordoni (Necromass)
04.”Home” featuring Francesco Conte (Klimt 1918)
05.”Panorama” featuring Andy LaRocque (King Diamond)/Tommy Talamanca(Sadist)
06.”Nothing Man” featuring Jørgen Munkeby (Shining/Ihsahn)
07.”Death Note” featuring Patrick Mameli (Pestilence)
08.”Arcadia” featuring Paul Masvidal (Cynic/Death)
09.”Creed” featuring James Murphy (Obituary/Death/Testament/Cancer/Gorguts)
10.”Beloved” featuring Francesco Sosto (The Foreshadowing)
Lineup
Federico Romano: all instruments