Northward – Northward

Il 11/01/2019, di .

Gruppo: Northward

Titolo Album: Northward

Genere: , ,

Durata: 50 min.

Etichetta: Nuclear Blast

Distributore: Warner

78

Quando il gatto dorme i topi ballano… è proprio il caso di prendere in prestito questo buon vecchio adagio da osteria per descrivere non tanto il risultato quanto la genesi di questo debutto dei Northward; combo ‘nordico’ guidato dall’indaffarato Jørn Viggo Lofstad e dalla ancora più indaffarata singer dei Nightwish Floor Jansen. Non è infatti un caso – secondo noi – se la giunonica Floor si è potuta dedicare a un progetto personale proprio in un periodo di iato di due anni della band madre… Con Tuomas impegnato con la moglie sul progetto Auri e gli altri compagni più o meno in vacanza, la brava cantante ha potuto quindi tirare fuori dal cassetto solo ora alcune vecchie canzoni alle quali lavorò con Jorn nel… 2008. Esatto 10 anni di incubazione durante i quali questa manciata di belle canzoni è rimasta in stasi, in attesa appunto che gli autori le riprendessero in mano per infondergli quell’alito di vita che le rendesse finalmente pubblicabili su disco. I risultati, dobbiamo dirlo, sono davvero apprezzabili… un hard rock melodico ma non scontato, orecchiabile ma potente è quello che esce prepotente dalle casse quando schiacciamo ‘play’; una mistura non originale ma neppure scontata che mischia l’appeal dell’alternative alla Skunk Anansie, la robustezza degli Alterbridge e l’immediatezza stradaiola di alcune band Californiane. Un sound che guarda quindi in patria, alla scena svedese, e anche oltreoceano, per un risulta che, appunto, non avremmo mai indovinato conoscendo i due autori di questo lavoro. E – a conti fatti – crediamo proprio che sia questo il bello di ‘Northward’: in tutto il disco non c’è traccia (la benchè minima traccia) di Nightwish o Pagan’s Mind. Un vero e proprio progetto di evasione, dunque, un palcoscenico del tutto sincero e per nulla scontato di mettere in luce le proprie qualità in un contesto per i fan ancora inedito. Un giro tra le canzoni ci rivela già ad un primo ascolto quali saranno i punti forti che troveremo: il tiro dell’opener “While Love Died” la dice lunga sulla voglia della ‘strana coppia’ di picchiare duro, la costruzione per nulla scontata del brano un po’ più lungo, la title-track, ci parla di una cura certosina messa anche sul pentagramma e non solo in sala e infine l’appeal radiofonico di ‘Storm In A Glass’ ci conferma che il target dei Nostri è comunque un audience il più possibile vasta. E ovviamente,sopra tutto c’è la voce di lei – Floor – che sia nei frangenti più tirati che in quelli più intimisti (la ballad ‘Bridle Passion’) si rivela sempre al top, decisamente tra le migliori del genere e nella scena in generale. Insomma, se cercate un disco che non veda nemmeno col binocolo i Nightwish ma volete sentira la Floor di adesso… fatelo vostro!

Tracklist

01. While Love Died
02. Get What You Give
03. Storm In A Glass
04. Drifting Islands
05. Paragon
06. Let Me Out
07. Big Boy
08. Timebomb
09. Bridle Passion
10. I Need
11. 11

Lineup

Floor Jansen: vocals
Jørn Viggo Lofstad: guitars
Ronny Tegner: keyboards, piano
Morty Black: bass
Django Nilsen, Stian Kristoffersen: drums