Coffin Birth – The Serpent Insignia
Il 20/12/2018, di Giuseppe Cassatella.
Gruppo: Coffin Birth
Titolo Album: The Serpent Insignia
Genere: Death Metal
Durata: 36 min.
Etichetta: Time To Kill
Se state cercando una risposta italiana credibile ai Bloodbath, i Coffin Birth fanno al caso vostro. Perché? Innanzitutto, entrambe le entità sono delle all star band: nel caso degli italiani, nello specifico, ritroviamo membri provenienti da Hour Of Penance, Fleshgod Apocalypse e Beheaded (Marco Mastrobuono, Davide Billia, Giulio Moschini, Francesco Paoli e Frank Calleja). Come se non bastasse, entrambi i gruppi nascono in modo casuale, gli svedesi dopo una jam alcolica, i nostri compatrioti successivamente al ritrovamento di un pedale ‘poco adatto’ alle band principali. Terza ed ultima prova, sia i Bloodbath che i Coffin Birth fanno Death Metal old school. Questo esordio, ‘The Serpent Insignia’, mostra un gruppo che si muove con disinvoltura sul terreno battuto decenni fa dai mostri sacri provenienti dagli USA, dall’Olanda e, sopratutto, dalla Svezia. Ritroverete nelle 10 tracce la magia creata a loro tempo da Autopsy, Entombed, Dismember, Grave e Asphyx. Non solo musicalmente, ‘The Serpent Insignia’ è un compendio di cliché Death Metal a livello grafico e contenutistico. I Coffin Birth, come da tradizione, nei testi scritti da Frank sputano il proprio veleno contro la religione, senza disdegnare capatine anche in ambiti più vicini all’horror e allo splatter. I cinque mettono a disposizione la propria tecnica per creare non un prodotto raffinato, ma un qualcosa che suona rozzo e disturbante. Riff su riff sputati a velocità di volta in volta diverse, per creare atmosfere malsane, opprimenti e oscure. A mitigare le partiture tipicamente Death, tra i solchi spuntano leggere influenze di matrice Punk e Motörhead, giusto a confermare quell’attitudine marcia di cui scrivevo prima. Nonostante lo sguardo rivolto al passato, ‘The Serpent Insignia’ suona fresco e attuale, grazie all’ottimo lavoro svolto lo scorso giugno da Marco Mastrobuono ai Kick Recording Studio. Se impazzite per il vecchiume e per il Death Metal nella sua forma primigenia, affidatevi all’abbraccio mortifero dei Coffin Birth, per un’intensa esperienza lunga 36 minuti.
Tracklist
01. Throne Of Skulls
02. The 13th Apostle
03. Godless Wasteland
04. Red Sky Season
05. Christ Infection Jesus Disease
06. From The Dead To The Dead
07. Casket Ritual
08. Sanguinary
09. The Serpent Insignia
10. Zombie Anarchy
Lineup
Marco Mastrobuono: bass
Davide Billia: drums
Giulio Moschini: guitars
Francesco Paoli: guitars
Frank Calleja: vocals