Fifth Angel – The Third Secret
Il 26/10/2018, di Giuseppe Cassatella.
Gruppo: Fifth Angel
Titolo Album: The Third Secret
Genere: Heavy Metal, Power Metal
Durata: 43 min.
Etichetta: Nuclear Blast
Distributore: Warner
Tra le sorprese più inaspettate di questo 2018 c’è il ritorno in studio dei Fifth Angel. Benché gli americani in questi anni qualche apparizione dal vivo l’avessero fatta, pareva una chimera poter acoltare un loro nuovo disco. Eppure i primi due capitoli della saga del Quinto Angelo sono dei capisaldi dello US Metal e in questi anni ci siamo ritrovati ad avere a che fare con i come back di personaggi ben più indegni. Però oggi ‘The Third Secret’ è qui e trasuda classe da tutti i solchi. Pare quasi che il tempo si sia fermato, non solo perché il terzetto è pressoché lo stesso che diede alle stampe il secondo disco della band, ‘Time Wil Tell’, ma anche perché in veste più o meno stabile è ricomparso anche Ed Archer, che con i Fifth Angel incise l’esordio. Le lancette sembrano essersi fermate anche in studio perché la qualità delle tracce di ‘Third Secret’ è eccelsa, si ha l’impressione che non abbiano mai smesso di scrivere materiale da quei giorni gloriosi. Non solo la vena creativa è rimasta intatta, ma anche dal punto vista esecutivo il gruppo non pare arrugginito, su tutti Kendall Bechtel, ancor’oggi dotato di un’ugola che compete con quelle più celebri di Geoff Tate e Ronnie James Dio. Ed è proprio quest’ultimo l’ombra che aleggia sul ritorno degli statunitensi, in più passaggi, quelli meno US Metal per intenderci, il progetto solista dell’ex cantante di Elf, Rainbow e Black Sabbath, viene chiamato in causa. Un disco dalla doppia anima, aggressiva e maestosa. L’iniziale ‘Stars Are Falling’, per esempio, è un classico dello speed power statunitense di metà ottanta, così come la successiva ‘We Will Rise’ (mi ricorda qualcosa degli Armored Saints più maturi). ‘Queen Of Thieves’, uno dei pezzi più belli del disco, con il suo incedere quasi doom, riporta direttamente ai Black Sabbath dei 90 (non solo quelli con Dio) e ai Candlemass. ‘Can You Hear Me’, scelto come primo singolo, è un lento ruffiano, con un ritornello arioso. Non è il pezzo che preferisco del disco, ma capisco che possa avere un buon appeal radiofonico. Fortunatamente ci pensa la successiva ‘This Is War’ (ancora con lo spirito di Dio che aleggia su tutto) a rialzare il livello dell’opera. Della coda dell’album segnalo la title track e la conclusiva ‘Hearts Of Stone’. ‘The Third Secret’ è un disco così bello che non fa che aumentare i rimpianti di chi ha dovuto aspettare tre decadi per scoprire finalmente il terzo segreto celato da Kendall Bechtel e compagni.
Tracklist
01. Stars Are Falling
02. We Will Rise
03. Queen Of Thieves
04. Dust To Dust
05. Can You Hear Me
06. This Is War
07. Fatima
08. Third Secret
09. Shame On You
10. Hearts Of Stone
Lineup
Ken Mary: drums
John Macko: bass
Kendall Bechtel: vocals, guitars