Moonreich – Fugue

Il 07/08/2018, di Giuseppe Cassatella.

Titolo Album: Fugue

Durata: 53 min.

Etichetta: Les Acteurs De L'Ombre Productions

Ai tempi dell’esordio ‘Loi Martiale’ i Moonreich colpirono più che positivamente le fantasie malate dei blackster. Da quel momento in poi, con una regolarità di 2/3 anni, la band ha sfornato buoni lavori. Non sfugge a questa definizione neanche il nuovo ‘Fugue’, disco pubblicato per la prima volta dalla nuova label LADLO. Possiamo affermare che i Moonreich di oggi sono una band atipica per i propri standard passati e per quelli dell’etichetta francese, il loro black non è canonico, anzi trae ispirazioni dalle fonti più disparate, tanto da rendere complicata la catalogazione in unico genere. Pur rimanendo estremi e fondalmente black, i transalpini inseriscono buone dosi di modern metal e prog, riferimenti anche al post e a gruppi cervellotici come i Neurosis. Il risultato è affascinante, perchè la mistura che ne esce è in bilico tra ortodossia e modernismo, come difficilmente capita soprattutto in ambito black. Così il suono si sviluppa con maggiori aperture melodiche rispetto al passato, rendendo il tutto ancora più malato e morboso. Emblema del disco è la intricata ‘Carry That Drought Cause I Have No Arms Anymore’, che di chilometrico non ha solo il titolo ma anche il minutaggio. Ed è proprio questo pezzo che rappresenta l’apice creativo dei Moonreich del 2018, un brano che riesce ad esprimere, più degli altri, la nuova dimensione psichedelica e avanguardista della creatura di Weddir, chiamando in causa gli Enslaved. L’iniziale suite divisa in due parti – ‘Fugue, Pt. 1: Every Time She Passes Away’ e ‘Fugue, Pt. 2: Every Time the Earth Slips Away’ – e la conclusiva ‘The Things Behind the Moon’ evidenziano un certo amore per il post-black raffinato di artisti come Ishan, mentre la parte più selvaggia e meno cerebrale del gruppo viene fuori in brani come ‘Heart Symbolism’, che rappresentano però la parte meno piacevole del disco. ‘Fugue’ è un disco vario, che da il meglio di sé nei momenti in cui la band osa di più. Sembrano ormai lontani i tempi degli esordi, i Moonreich stanno pian piano staccandosi dalle proprie radici per arrivare chissà dove.

Tracklist

01. Fugue, Pt. 1: Every Time She Passes Away
02. Fugue, Pt. 2: Every Time the Earth Slips Away
03. With Open Throat for Way Too Long
04. Heart Symbolism
05. Rarefaction
06. Carry That Drought Cause I Have No Arms Anymore
07. The Things Behind the Moon

Lineup

Weddir: voice/guitars