Motorowl – Atlas
Il 28/07/2018, di Giuseppe Cassatella.
Gruppo: Motorowl
Titolo Album: Atlas
Genere: Doom Metal, Progressive Rock
Etichetta: Century Media
Distributore: Sony Music
I Motorowl continuano a stupire. L’esordio ‘Om Generator’ andò a finire nella mia classifica di fine anno nel 2016: quei giovanotti tedeschi mi avevano conquistato con un’opera prima matura che miscelava doom e progressive. Aspettavo la band al varco, non lo nego. Sarebbero riusciti a fare meglio o, comunque, a rimanere sugli stessi livelli con il secondo disco? Ed ecco che i crucchi mi giocano un bello scherzo e tirano fuori ‘Atlas’, un album così diverso dal precedente da non poter essere comparato. Se ‘Om Generator’ si reggeva su basi doom e poi da lì spaziava verso altre influenze, qui questa componente diventa minoritaria. Non che manchino riferimenti ai Black Sabbath o ai Pentagram, ma sono poca cosa, quasi sfumature. I nuovi eroi dei Motorowl sono in primis gli Hawkwind, poi tutta una pletora di band della scena kraut tedesca – dai Tangerine Dream ai Guru Guru – passando anche per il synth rock e l’AOR degli anni 80. Un bel minestrone spaziale questo ‘Atlas’, che parte timidamente con ‘Infinite Logbook’, pezzo collante con il disco precedente, prende la rincorsa per lo spazio profondo con ‘The Man Who Rules The World’ e si perde definitivamente nel cosmo con la title track! Pur risultando meno diretto del primo disco, questo come back non risulta per nulla prolisso, anzi ha un qualcosa di raffinatamente ruffiano capace di conquistare dal primo ascolto. Forse alcuni dei vecchi fan non apprezzeranno questa svolta space-prog e continueranno a preferire quanto fatto in passato, ma credo che un pezzo come ‘Norma Jean’, in definitiva, possa soddisfare anche le loro pretese. Da parte mia non riesco a dire quale dei due lavori preferisca, come accennato in precedenza sono entrambi validi ma differenti. Ascoltateli tutti e due, questo è il mio salomonico consiglio, così avrete un’esperienza più completa e appagante.
Tracklist
01. Infinite Logbook
02. The Man Who Rules The World
03. Atlas
04. To Give
05. To Take
06. Cargo
07. Norma Jean
Lineup
Max Hemmann: guitar/vocals
Vinzenz Steiniger: guitar
Martin Scheibe: drums
Tim Camin: bass
Daniel Dettlev: keyboards