Praying Mantis – Gravity
Il 27/07/2018, di Dario Cattaneo.
Gruppo: Praying Mantis
Titolo Album: Gravity
Genere: AOR, Hard Rock, Melodic Rock
Durata: 46 min.
Etichetta: Frontiers
Distributore: Frontiers
Sono una bella realtà i Praying Mantis. Autori durante gli Anni ‘90 di un paio di dischi di assoluto spessore come ‘Predator In Disguise’ e ‘Forever In Time’, nonché anche di un debutto davvero brillante, quel ‘Time Tells No Lies’ che rappresenta tuttora una delle preziose gemme nella corona della NWOBHM di quegli anni; la veterana band inglese capitanata dai fratelli Troy era tornata a noi qualche anno fa con l’ottimo ‘Legacy’, un disco che ci presentava – oltre a una nuova direzione musicale più AOR oriented – anche il nuovo cantante Matthews. Formula vincente che i Nostri prudentemente non cambiano, decidendo appunto di puntare ancora sulla voce morbida del bravo Rod e di approfondire ancora di più la loro recente incursione nei suadenti territori dell’AOR più radiofonico. È infatti proprio all’insegna di sonorità assolutamente catchy che i fratelli Troy aprono l’album, sbattendoci in faccia una ‘Keep It ALive’ che non può non farsi cantare in virtù di un ritornello certamente azzeccato. Il bis arriva subito con ‘Mantis Antem’, trai brani che preferiamo del disco, anch’essa graziata da un ritornello corale davvero super. Certo, qualche pezzo un po’ più scontato nell’album c’è, e ‘Time Can Heal’ (bella ballad, ma priva di spunti veramente interessanti) oppure ‘Sahodow Of Love’ sono solo canzoni simpatiche da guida distratta; ma per fortuna le cartucce buone sparate all’inizio del disco vengono rinfilate nel tamburo più volte, con risultati sempre da pollice alzato. Interessanti sono infatti ‘Ghost Of The Past’, che richiama nel proprio sound anche qualcosa di più metal, oppure anche la bella ‘Legacy’, brano conclusivo ammantato da un live sentore epico che di certo non ci dispiace. Insomma, i Mantis hanno saputo fare tesoro dei buoni risultati portati dall’inatteso ‘Legacy’… e questo ‘Gravity’ è degno successore di quel bel disco. Se l’avete apprezzato… beh, sapete cosa fare.
Tracklist
01. Keep It Alive
02. Mantis Anthem
03. Time Can Heal
04. 39 Years
05. Gravity
06. Ghosts Of The Past
07. Destiny In Motion
08. The Last Summer
09. Foreign Affair
10. Shadow Of Love
11. Final Destination
Lineup
John Cuijpers: vocals
Tino Troy: guitars
Andy Burgess: guitars
Chris Troy: bass
Hans in ‘t Zandt : drums