Doomster Reich – Drug Magick

Il 14/06/2018, di Giuseppe Cassatella.

Titolo Album: Drug Magick

Durata: 56 min.

Etichetta: Old Temple

Come sarebbe un regno retto da doomster incalliti? Fumoso, infangato e altamente tossico. Aggettivi che possono starci per descrivere non solo questo stato utopico, ma anche i polacchi di Lodz Doomster Reich. ‘Drug Magick’ è il secondo disco – il primo, ‘The League for Mental Distillation’, risale al 2014 – di questi freakettoni a cui piace tanto il doom, ma non dispiacciano neanche stoner, garage, hard rock e psichedelia. Il risultato è un qualcosa che ricorda i Saint Vitus, i Pentagram, i Cathedral di fine carriera, Hawkwind, MC5, Can e Monster Magnet. Dalla lezione di queste band provengono l’amore per il groove, i suoni lo-fi e una certa acidità psichedelica, elementi che i polacchi miscelano sapientemente per apparecchiare pezzi mediamente lunghi, che trovano nella conclusiva ‘Black, Earth, Red Sun’ il proprio vertiginoso apice. ‘Drug Magick’ finisce bene e non inizia di certo male, ‘Gimme Skelter’ è il piede di porco giusto per forzare anche il cuore del più disilluso doomster, mentre la successiva ‘Rites Of Drug Magick’ ti fa venir voglia di andare a messa (nera) in un fuliginoso garage di periferia e metterti in fila per una comunione acida. ‘Round The Bend Satan’ e ‘Meet The Dead’ richiama i vecchi Earthless, mentre ‘Chemical Funeral’ non può non riportare alla mente i Black Sabbath. I Doomster Reich hanno assemblato un disco in grado di accontentare tutti, senza però risultare smaccatamente ruffiani. In attesa dell’ascesa al potere dell’aristocrazia doomster, diamoci sotto con le droghe magiche sapientemente preparate da questi sciamani dell’est.

Tracklist

01. Gimme Skelter
02. Rites Of Drug Magick
03. Round The Bend Satan
04. Meet The Dead
05. Chemical Funeral
06. Black, Earth, Red Sun

Lineup

Markiz: lead guitar
Radek: bass
Rachu: vox, rhythm guitar
Michał: drums
Paweł: keys, SFX