Nervosa – Downfall Of Mankind
Il 12/06/2018, di Andrea Schwarz.
Gruppo: Nervosa
Titolo Album: Downfall Of Mankind
Genere: Death Metal, Thrash Metal
Durata: 46 min.
Etichetta: Napalm
Distributore: Audioglobe
Parlare dei Nervosa, all female thrash metal trio dal Brasile, impone una condizione fondamentale: quella di non scadere nella morbosa quanto stupida curiosità nel mettere alla prova le proprie orecchie ascoltando una band formata da sole donne….condizione questa che aborro totalmente e che invito tutti a tenersi alla larga, per un motivo di rispetto verso le musiciste coinvolte che non hanno certo bisogno di queste attenzioni per poter essere apprezzate per quello che effettivamente fanno: suonare metal! Il terzetto carioca torna a distanza di soli due anni dal predecessore ‘Agony’ con un album aggressivo, tenace, diretto e senza fronzoli il cui sound ancora una volta è meno influenzato da bands quali Metallica o Testament, ma maggiormente da Dark Angel e Nuclear Assault e con quel gusto melodico tipico del thrash teutonico di Destruction e Sodom. Un bel miscuglio di influenze che non lascia scampo a chi accosta alla loro produzione, ben felice di trovarsi di fronte al classico ‘treno in corsa’. Prodotto da Martin Furia, il cui nome è legato a bands come Flotsam&Jetsam, Destruction ed Evil Invaders, quest’ultimo ha potuto lavorare con le Nervosa recentemente in tour come sound engineer, sodalizio che sfocia in studio per una produzione che risulta essere potente ma allo stesso tempo essenziale come lo è d’altronde il sound stesso del terzetto. Il primo singolo estratto, ‘Never Forget, Never Repeat’ dimostra fin dalle prime note la vera essenza del loro trademark, un misto di ferocia unito ad una selezione di hooks vocali che dal vivo non potrà che mietere consensi sotto il palco, ‘Enslave’ si apre con un riff fortemente influenzato dalle sonorità care agli At The Gates e Kreator dell’epoca di ‘Coma Of Souls’, fintanto che lo stile vocale di Fernanda Lira ricorda sia Mille Petrozza che Schmier dei Destruction. Senza dubbio ‘…And Justice For Whom?’ è uno degli highlight dell’intero lotto: a tratti il suono risulta essere un po’ meno death-thrash ma molto più vicino al classico speed metal, il trio riesce a spingere sull’acceleratore in maniera pesante un brano che risulta essere un tritatutto spazzando via ogni compromesso. La sezione ritmica è precisa e potente, la voce di Fernanda Lira è vetriolo puro, le parti di chitarra chirurgici, unico neo i soli di chitarra che a volte sembrano quasi essere eseguiti con il ‘freno a mano’. Detto ciò, ‘Downfall Of Mankind’ è un album che rappresenta un passo importante nella loro carriera, un disco forse non ancora della cosiddetta maturità ma che alza l’asticella qualitativa della loro ancora esigua produzione lasciando da parte l’etichetta di ‘band promettente’ entrando seppure in punta di piedi tra le migliori giovani band della moderna scena thrash, il disco giusto al momento giusto. Energetico, viscerale, lyrics immerse nel commento sociale e politico e, cosa più interessante, guidato da un riffing iper aggressivo. Non il disco perfetto ma certamente sincero, diretto, che potrà compiacere a tutti gli amanti del genere.
Tracklist
01. Intro
02. Horrordome
03. Never Forget Never Repeat
04. Enslave
05. Bleeding
06. …And Justice For Whom?
07. Vultures
08. Kill The Silence
09. No Mercy
10. Raise Your Fist!
11. Fear, Violence and Massacre
12. Conflict
13. Cultura Do Estupro
14. Selfish Battle (Bonus Track)
Lineup
Fernanda Lira: vocals & bass
Prika Amaral: guitars & backing vocals
Luana Dametto: drums