Visions Of Atlantis – The Deep & The Dark

Il 11/06/2018, di Dario Cattaneo.

Titolo Album: The Deep & The Dark

Durata: 41 min.

Etichetta: Napalm Records

Distributore: Audioglobe

‘The Deep & The Dark’ ha per noi l’importante significato di un’ascia di Guerra sepellita con tanto di fumata bianca… non abbiamo quasi mai trovato infatti i Visions Of Atlantis particolarmente validi, ritenendoli sempre una delle seconde fila dellla scena symphonic europea, costantemente sorpassati dai lavori concomitanti di Xandria, Serenity o Amberian Dawn, tutto ciò tralasciando ovviamente Nightwish, Epica e gli altri big del genere, con i quali a nostro avviso non c’era davvero confronto. Insoma; sarà stato per gli colpi infingardi del destino che ne hanno rivoluzionato la line-up diverse volte, sarà stato per un songwriting che ci è sempre sembrato troppo derivativo e poco focalizzato, in cinque anni la band capitanata oramai dal solo drummer Thomas Caser non ci ha mai colpito più di tanto. Cosa che, sorprendentemente, cambia con questo bel dischetto, in grado invece di attrarre la nostra attenzione dalla prima all’ultima traccia, fornendoci tra l’altro spunti che erano sicuramente già presenti nel DNA della band, ma che prima d’ora non ci erano mai parsi completamente sviluppati. Ecco quindi finalmente un lavoro in grado di dire la propria contro tutti i nomi fatti in precedenza, e di avvicinarsi per qualche verso anche ai ‘big names’ del genere, come dimostrato bene dalla title-track posta in apertura, un pezzo che più ‘Nightwish-oriented’ di così doveva soltanto essere composto da Holopainen. L’album, come dicevamo, si dimostra caratterizzato da un invidiabile equilibrio tra elementi, che fa sì che non ci siano ‘scossoni’ durante l’ascolto ma che esso non si riveli per nulla tedioso o lineare. Piacciono dunque le intuizioni quasi folk che si sentono qui e là (‘Ritual Night’), convincono le parti più esuberanti ma sempre melodiche (‘The Grand Design’), ammaliando al pari dei brani puramente symphonic come il singolo ‘Return To Lemuria’. Inoltre il cambio ai microfoni – anche se poche critiche potevamo muovere ai dimissionari presenti sul disco del 2013 ‘Ethera’ Mario Plank e Maxi Nils – si rivela decisamente azzeccato, presentandoci una affiatata coppia formata dal ‘power’ Siegfried Samer e dalla brava Clémentine Delauney, artista molto impegnata in questi ultimi anni (ricordiamo sue partecipazioni con i Serenity e con il progetto a quattro voci Exit Eden). Insomma, senza cercare l’originalità a tutti i costi ma senza nemmeno buttare all’ortiche quanto fatto finora in termini di definizione di una propria personalità, i Visions Of Atlantis sono riusciti a far quadrare il cerchio di un songwriting che ci era sempre sembrato troppo pieno di spigoli. I risultati sono buoni, e ci fa continuo piacere ascoltare questo ‘The Deep & The Dark’.

Tracklist

01. The Deep & the Dark
02. Return to Lemuria
03. Ritual Night
04. The Silent Mutiny
05. Book of Nature
06. The Last Home
07. The Grand Illusion
08. Dead Reckoning
09. Words of War
10. Prayer to the Lost

Lineup

Thomas Caser: drums
Mike Koren: bass
Werner Fiedler: guitars
Chris Kamper: keyboards
Siegfried Samer: vocals
Clémentine Delauney: vocals (female)