Megaherz – Komet
Il 24/05/2018, di Giovanni Rossi.
Gruppo: Megaherz
Titolo Album: Komet
Genere: Industrial Metal, Neue Deutsche Härte
Durata: 44 min.
Etichetta: Napalm
Distributore: Audioglobe
Rieccoli a quattro anni di distanza da ‘Zombieland’, i Megaherz sono di nuovo tra noi e lo fanno con un album che, va detto subito, suona dannatemene bene. “Komet” è un condensato di undici tracce in cui la band tedesca mostra di aver sposato appieno i canoni della Neue Deutsche Härte, se mai ci fossero stati dubbi in precedenza, ma calandoli in una personale miscela che alterna elettronica e industrial metal in egual misura, in questo caso senza trascendere nell’heavy metal puro. L’opener ‘Vorhgang Auf’ presenta subito la matrice compositiva su cui è disegnato questo lavoro, un bilanciamento di synth e riff metallici davvero ben equilibrato, in certi casi esaltato negli aspetti più melodici come nel caso della title track, ‘Komet’, un brano che entra subito in testa, riuscito e ispirato. Ci sono anche momenti più soft, come la ballata di ‘Von Oben’, o cadenzati e martellanti come ‘Tiefenrausch’, ed è proprio in questo alternarsi di registri che ‘Komet’ costruisce la sua quadratura. I Megaherz si ripetono come una delle formazioni più interessanti e solide in ambito NDH, ma al tempo stesso capaci di trovare una propria strada all’interno del genere. Le linee vocali di Lex Wohnhaas sanno alternare fraseggi in pulito a registri più ruvidi, così come la sezione ritmica non si adagia sulla ripetizione di tempi marziali, ma segue con flessibilità l’atmosfera di ciascun brano e questo conferisce quel sapore di varietà che l’opera complessiva può vantare. Come per la contemporanea uscita dei Ministry, anche in questo album c’è spazio per più di un’invettiva contro Donald Trump e le politiche xenofobe che sembrano sempre più affermarsi, ma senza giungere alle metriche brutali del gruppo texano i Megaherz tengono sempre il timone dritto sui canoni NDH. ‘Komet’ è un album che si ascolta bene e che sicuramente potrà rendere ancora meglio dal vivo, la dimensione forse più congeniale ai Megaherz per far arrivare dritte e ferme le loro scudisciate.
Tracklist
01. Vorhang auf
02. Komet
03. Scherben bringen Glück
04. Horrorclown
05. Von Oben
06. Tiefenrausch
07. Schwarz oder Weiß
08. Heldengrab
09. Nicht in meinem Namen
10. Trau Dich
11. Nicht genug
Lineup
Alexander `Lex´ Wohnhaas: vocals
Christian `X-ti´ Bystron: guitar
Christoph Klinke: guitar
Werner `Wenz´ Weninger: bass
Tobias Derer: drums