Matteo Brigo – 80s Movies

Il 09/05/2018, di Marco Giono.

Titolo Album: 80s movies

Durata: 42 min.

Etichetta: Autoprodotto

Grande Giove! È tornato Matteo Brigo! Guitar hero padovano che atterra sul pianeta terra e lo vuole salvare…però negli anni ottanta. Così decide di esordire con il suo album solista dal titolo profetico di ‘It Works!’ che risale al 2016. Di cosa si tratta? Chitarra, anni ottanta e follia sapiente. E adesso cosa vuole da noi Matteo Brigo? Proseguire con quella storia, infatti stavolta il mondo deve essere salvato nell’unico modo possibile… con la finzione, del cinema. Il nuovo album s’intitola ‘80’s Movies’ poi se volete scoprire dove andremo e mi guardate con aria sostenuta, “va beh, ma stavolta che strada ha intrapreso, cioè”…io vi rispondo “Strade?! Dove stiamo andando non c’è bisogno di strade!”.
Si inizia di corsa nelle note della chitarra di Brigo che mutano formano, a volte pare di intravedere il sorriso dello Stregatto, altre un fulmine ed un orologio su di un municipio. “88 miglia orarie!” E siamo già alla seconda traccia dove le note saltellano manco fosse Lupin sui tetti con alle calcagna l’ispettore Zenigata. ‘Ooops’, ma che note, quanta forza! Il cielo si infittisce di mistero, più nero, quando appare la scritta ‘I Want to believe’ e una musica fatta di note dapprima al neon, lente e bipolari, poi tutto cambia in una sinfonia perversamente brillante. Quindi ci catapultiamo in ‘Tokyo Invaders’ che incrocia Top Gun con i Maiden, ne esce cosa del tipo ‘Lassù non hai il tempo di pensare, se pensi sei morto’. Poi c’è tanto altro spuntano addirittura (lacrimuccia) i Gremlins di Joe Dante in ‘Gremlins Ate My Neighbors’. E ancora “1,21 gigowatt? 1,21 gigowatt?! Bontà divina!”.
Se non si è capito ‘80s Movies’ mi piace come e forse più del primo. Intanto Matteo Brigo ha mantenuto saggiamente la stessa band. Così le tastiere di Filippo Galvanelli, sono elemento determinante per attraversare gli ottanta folli, accompagnando, creando, e a volte diventando diversivo virtuoso, in pratica un’orchestra al servizio di una chitarra. E per permettere il tutto di funzionare a dovere (e qualcosa di più) vi è la parte ritmica affidata al basso di Luca Serasin e la batteria di Alessandro Arcolin. Rispetto all’esordio vi è una maggiore enfasi nella varietà dei brani ed una tendenza al noir alla Walter Hill. C’è poi una produzione davvero pulita e funzionale ad opera di Alex De Rosso (chitarrista e produttore ben conosciuto anche all’estero). In ultimo ‘80s Movies’ è un caleidoscopio di emozioni che si rincorrono e sorprendono lo spettatore/ascoltatore mantenendo i gigowatt altissimi. E se non vi è piaciuto? “Penso che ancora non siete pronti per questa musica. Ma ai vostri figli piacerà.”

Tracklist

01. 80’s Movies.
02. Oops.
03. I Want to Believe
04. Tokyo Invaders.
05. Loom
06. Level Up
07. Gremlins Ate My Neighbors.
08. It’s All in the Reflexes
09. 1.21 Gigawatts
10. May the Force Be

Lineup

Luca Serasin: bass
Alessandro Arcolin: drums
Marco Zago: keys
Matteo Brigo: guitars