Light The Torch – Revival

Il 19/04/2018, di .

Gruppo: Light The Torch

Titolo Album: Revival

Genere: ,

Durata: 43 min.

Etichetta: Nuclear Blast

Distributore: Warner

70

Che succede quando il diavolo incorre in battaglie legali sui diritti di copyright? Un giro in prefettura, un paio di carte bollate e ne esci come nuovo. Non è andata proprio così, ma sta di fatto che i Devil You Know hanno cambiato il proprio nome in Light The Torch. Un semplice modifica nell’anagrafica? O c’è dell’altro dietro? In realtà il gruppo californiano ridefinisce il proprio metalcore ribilanciando gli elementi, non si tratta quindi di una rivoluzione, ma di una naturale evoluzione delle proprie sonorità che si aprono ad un diverso spettro di tonalità e di soluzioni. Come detto, rispetto al recente passato, il precedente album ‘They Bleed Red’ risale al 2015, non vi è discontinuità, ma una sorta di cambio di passo. I Light Torch dei nostri non corrono e non picchiano nemmeno, ma anche così, il loro nuovo album ‘Revival’ ha una profondità da scandagliare con attenzione. Sin dalla prima traccia ‘Die Alone’, si può notare come le linee vocali in pulito diventano preponderanti, limitando gli scream a brevi schermaglie, cosa che consente di dare allo stesso tempo maggiore rilievo alla melodia ed in fondo anche di caricare in maniera più decisa le atmosfere delle singole tracce. Quando poi ascoltiamo i singoli ‘The Safety to Disbelief’ oppure ‘Calm Before The Storm’ si ha la sensazione di una forte propensione ad un groove possente ed evocativo che tracima in melodie centrate. Ed è notevole anche la prestazione vocale di Howard Jones (Killswitch Engage), in grado comunque di muoversi a suo agio in brani più evocativi come ‘Virus’, più lenti come ‘Lost in the Fire’ oppure come quando il rigurgito metalcore prende il sopravvento in ‘The Sound of Violence’. In generale ‘Revival’ è un album generoso per qualità e varietà di brani. I suoni sono ben bilanciati e sia belle dinamiche propriamente metal che in quelle melodiche e l’insieme funziona egregiamente. Quello che manca, a mio modo di vedere, è l’imprevedibilità, quel qualcosa che che faccia detonare i brani, ma anche così ‘Revival’ rimane un lavoro riuscito che può attrarre sia gli estimatori del metalcore che chi ama sonorità meno estreme.

Tracklist

01. Die Alone
02. The God I Deserve
03. Calm Before the Storm
04. Raise the Dead
05. The Safety of Disbelief
06. Virus
07. The Great Divide
08. The Bitter End
09. Lost in the Fire
10. The Sound of Violence
11. Pull My Heart Out
12. Judas Convention

Lineup

Howard Jones: lead vocals
Francesco Artusato: guitars
Ryan Wombacher: bass, backing vocals
Mike Sciulara: drums