Labyrinth – Return To Live
Il 24/03/2018, di Stefano Giorgianni.
Gruppo: Labyrinth
Titolo Album: Return To Live
Genere: Power Metal, Progressive Metal
Etichetta: Frontiers
Li aspettavamo con ansia e alla fine sono tornati, con nostra grande gioia. Dopo anni di assenza dai palcoscenici e dal mercato discografico, i Labyrinth hanno compiuto il loro ritorno in pompa magna lo scorso anno con ‘Architecture Of A God’, un disco che, con tutta probabilità, va a piazzarsi subito dietro al celebrato e immortale ‘Return To Heaven Denied’, arrivato oramai toccata la soglia dei vent’anni, dimostrandosi ancora un album fresco come fosse il giorno dopo l’uscita.
E siamo proprio qui a parlare del disco che ha fatto conquistare ai Labyrinth, a pieno diritto, il titolo di rappresentanti del power-prog italico e di ambasciatori del nostro metallo in giro per il mondo. Questa volta non siamo però di fronte a una semplice ristampa o a una mossa di mercato banale, ma a una riproposizione live dell’intero disco, avvenuta al Frontiers Metal Festival del 2016 presso il Live Club di Trezzo sull’Adda.
Il gruppo ha fatto in quell’occasione ritorno davanti ai propri fan con il rientro – anche se in fin dei conti una vera fuoriuscita non c’è mai stata – di Roberto Tiranti alla voce, coadiuvato dalle immancabili asce di Olaf Thorsen e Andrea Cantarelli. Gli unici tre rimasti della precedente formazione dei Labyrinth hanno poi formalmente presentato al pubblico i nuovi innesti: Olef Smirnoff alle tastiere, Nick Mazzucconi al basso e John Macaluso alla batteria.
‘Return To Live’, questo il titolo che il gruppo ha voluto assegnare alla release ricalcando la formula del titolo del loro capolavoro, si può considerare “quello che ci si doveva aspettare” dai Labyrinth. Un disco dal vivo preciso, ispirato, con una band in grande spolvero che ha voluto dimostrare di esserci ancora e che – solo dopo qualche mese dalla registrazione di questo album dal vivo, con l’uscita di ‘Architecture Of A God’ – è stata in grado di eguagliarsi e superarsi, sbattendo in faccia alle giovani generazioni una prova di inarrivabile talento cui non molti, se non nessuno, dei gruppi di più recente formazione riuscirebbe a raggiungere qualitativamente.
Un ottimo prodotto, dunque, anche dal punto di vista tecnico della release. Un bel video e un audio superiore alla media aggiungono, soprattutto se avete la possibilità di acquistare la versione blu-ray, valore a una prestazione cui nulla si ha da eccepire. Ci mancavano gli acuti di Tiranti e le trame imbastite dalla coppia Thorsen-Cantarelli, alle quali vanno a unirsi le precise performance dei nuovi arrivati. Da ‘Moonlight’, passando per ‘Lady Lost In Time’ e ‘Thunder’, fino a ‘Time After Time’ scorrono i ricordi di chi ha vissuto quello che è stato probabilmente il periodo d’oro del Metal italiano, almeno di un certo genere. In una parola, imprescindibile!
Tracklist
01. Moonlight
02. New Horizons
03. The Night Of Dreams
04. Lady Lost In Time
05. State Of Grace
06. Heaven Denied
07. Thunder
08. Feel (Legend B. Remix)
09. Time After Time
10. Falling Rain
11. Die For Freedom
12. In The Shade
Lineup
Andrea Cantarelli: guitars
Olaf Thörsen: guitars
Roberto Tiranti: vocals
Nik Mazzucconi: bass
Oleg Smirnoff: keyboards
John Macaluso: drums