Myles Kennedy – Year Of The Tiger
Il 12/03/2018, di Alberto Gandolfo.
Gruppo: Myles Kennedy
Titolo Album: Year Of The Tiger
Genere: Acoustic Rock, Alternative Rock, Blues Rock, Folk Rock, Rock
Durata: 50 min.
Etichetta: Napalm
Distributore: Audioglobe
Dimenticatevi il Myles Kennedy rabbioso con Mike Tremonti al suo fianco, dimenticatevi il Myles Kennedy costretto a fare il secondo violino affianco della (ingombrante) figura di Slash, perché il Myles Kennedy del suo nuovissimo progetto solista, è un musicista differente da quello dei progetti precedenti.
‘Year Of The Tiger’, questo il titolo d’esordio del disco del cantante americano, si presenta come un lavoro tra il rock, il blues e il folk. Un disco malinconico, un concept quasi interamente ispirato dalla morte del padre di Kennedy, avvenuta quando Myles aveva solo 4 anni. Il padre, nonostante una grave malattia, decise di lasciarsi morire, non farsi curare per seguire le rigide regole del Cristianesimo scientista.
Il disco si apre sulle note di ‘Year Of The Tiger’, Kennedy esordisce subito con la title-track e si nota subito la svolta acustica adottata per questo progetto in cui finalmente Kennedy si esprime al 100%. Poi prosegue con ‘The Great Beyond’, uno degli episodi più interessanti del disco, un brano che sicuramente fa l’occhiolino agli Alter Bridge, ma soprattutto un pezzo dove emerge tutto il talento di Kennedy alla voce, forse una delle voci più interessanti in circolazione in questo momento.
Ascoltando più volte il disco non si può non apprezzare il songwriting di Kennedy: anche se non siamo di fronte al progetto più innovativo della storia della musica, il disco scorre che è una meraviglia, tra brani epici e cupi come ‘Blind Faith’ e brani più solari dove Kennedy sperimenta addirittura il folk come in ‘Devil on the wall’ e ‘Mother’. Nella tracklist da segnalare, inoltre, ‘Love Can Only Heal’, che si sviluppa con una progressione invidiabile.
Come primo album senza la band, non ci si può di certo lamentare. Kennedy indovina tutte le dodici canzoni (rafforzate da una produzione invidiabile) che compongono ‘Year Of The Tiger’, mettendosi completamente a nudo in un progetto abbastanza lontano sia dai suoi Alter Bridge che da quanto fatto con Slash. Un full-length dove l’unica protagonista e la sua incredibile voce, ormai un emblema del rock moderno.
Tracklist
Year of the Tiger
The Great Beyond
Blind Faith
Devil on the Wall
Ghost of Shangri La
Turning Stones
Haunted by Design
Mother
Nothing but a Name
Love Can Only Heal
Songbird
One Fine Day
Lineup
Myles Kennedy: vocals, guitar, banjo, lap steel, bass, mandolin
Zia Uddin: drums
Tim Tournier: bass
Michael “Elvis” Baskette: keyboard