Iron Savior – Reforged – Riding On Fire
Il 13/02/2018, di Dario Cattaneo.
Gruppo: Iron Savior
Titolo Album: Reforged - Riding On Fire
Genere: Heavy Metal, Power Metal
Durata: 92 min.
Etichetta: AFM
Distributore: Audioglobe
Inossidabili. Resilienti. Inarrestabili. Potremmo trovarne tanti di appellativi per descrivere gli Iron Savior, la band del produttore Piet Sielk che oramai una ventina di anni fa si affacciava sul mercato con un omonimo debutto e con una line-up (ai tempi definita ‘stellare’) che comprendeva vecchie volpi del power tedesco come Kai Hansen e Thomen Stauch. Inossidabili perchè il tempo, tutto sommato, non sembra intaccarli: sempre power metal che più ortodosso non si può, sporcato di heavy classico, è il linguaggio che parlano, specie di melodico dialetto mutuato dai Primal Fear ma con qualche hook memorizzabile in più. Resilienti, perché la scena cambia, le band si adattano; ma tutto sommato con i loro album gli Iron Savior portano a casa il tanto sudato 70/75 ad ogni uscita, con una puntualità diremmo tutta tedesca. E inarrestabili perché a dispetto di tutto quanto detto prima, dei cambi di line-up, dell’interesse sempre minore verso sonorità definite oramai ‘vetuste’, il buon vecchio carrarmato spaziale dei Savior continua ad avanzare, lento e pachidermico sui suoi cingolati fatti di metallo, ma appunto inarrestabile. Fatto il punto sulle caratteristiche della band in questione, non possiamo nascondere il nostro compiacimento per questo nuovo prodotto targato Piet Sielck: non un album di inediti, ma una compilation di brani datati, provenienti cioè dai primi tre/quattro album, che per l’occasione (complice anche l’impossibilità di ristampare l’album in forma originale a causa del fallimento della Noise), sono stati completamente ri-registrati e ri-mixati. Fatto noto nell’introduzione che noi che scriviamo il gruppo lo apprezziamo, i punti chiave da valutare per un prodotto del genere sono solo due: la scelta dei brani in scaletta e la qualità della ri-registrazione. Anche in questo però la band si dimostra la solita certezza: le hit dei primi ottimi album ci sono infatti praticamente tutte, e nessuno dei brani riproposti ha snaturato la propria personalità. Il vocione di Sielk, anche a distanza di due decadi, ha mantenuto la propria rocciosità anche se su alcuni passaggi risulta un pelo più sforzata, la produzione delle chitarre si è fatta sì più definita, aumentando l’impatto, e il sound in generale risulta un po’ più al passo con i tempi. L’unica critica che forse riusciamo a muovergli è una batteria con un pelo meno dinamicità rispetto a quanto suonato da Thomen ‘The Omen’ sull’indimenticabile debutto… ma è questione forse più di gusti personali che di vera oggettività. Di oggettivo c’è che gli Iron Savior, volenti o nolenti, da vent’anni hanno un posto nel cuore di tanti metallari più o meno giovani, più o meno nostalgici. Una simile operazione, anche se non aggiunge niente di nuovo a una carriera già ben lunga, è quindi più che gradita.
Tracklist
CD 1
01. Riding on Fire
02. Battering Ram
03. Brave New World
04. Prisoner of the Void
05. Titans of our Time
06. Eye to Eye
07. For the World
08. Mindfeeder
09. Watcher in the Sky
10. Mind over Matter
CD 2
01. Warrior
02. Iron Savior
03. Tales of the Bold
04. No Heroes
05. Break the Curse
06. Condition Red
07. Protector
08. I’ve Been to Hell
09. Atlantis Falling
Lineup
Piet Sielck: vocals, guitars
Jan-Sören Eckert: bass, vocals (backing)
Joachim “Piesel” Küstner: guitars, vocals (backing)
Patrick Klose: drums