Metaprism – Catalyst To Awakening
Il 09/02/2018, di Dario Cattaneo.
Gruppo: Metaprism
Titolo Album: Catalyst To Awakening
Genere: Groove Metal, Heavy Metal, Melodic Death Metal, Modern Metal, Thrash Metal
Durata: 48 min.
Etichetta: Graviton Music
Vengono dal Regno Unito e hanno le idee ben chiare: così potremmo descrivervi i Metaprism, giovane quanto talentuosa modern metal band sulla scia di Temperance, gli Amaranthe non poppish e volendo anche alcuni Lacuna Coil. Autori di un lavoro davvero ibrido, costantemente in equilibrio tra sonorità groovy, thrash e anche feroci tentazioni strappate al melodic death scandinavo, questo interessante complesso britannico riesce però nel tentativo non banale di dar vita a un prodotto diremmo piuttosto originale e poco categorizzabile, sicuramente un po’ imperfetto, ma anche capace di non far perdere all’ascoltatore la visione generale di quanto si impone di esprimere. C’è sicuramente una logica meno contorta di quanto possa apparire ad un primo ascolto dietro all’apparentemente caotico accostamento di ritmiche compresse, batteria furiosa e aperture vocali melodicissime ad opera della brava Theresa Smith che si alternano continuamente alle harsh vocals del growler Draper; elementi spesso discordanti che si rincorrono lungo gli undici brani della tracklist. Le varie tracce, seppur mai più lunghe di cinque minuti, mostrano comunque una certa profondità di scrittura: il riffing è serrato e complesso, l’alternanza di soluzioni ritmiche all’interno dello stesso brano è alle volte senza soluzione di continuità, ma pure in tutto questo apparente marasma i Nostri riescono abilmente a non perdere la bussola, stringendosi intorno ai propri punti di riferimento che paiono essere appunto la voce sicura di Theresa, il riffing alquanto personale e le continue alchimie vocali. Questo equilibrio nel gestire i vari ingredienti è sicuramente un elemento che rassicura sul fatto che i ragazzi sanno ciò che fanno, e che con questo ‘Catalyst To Awakening’ sono riusciti a confezionare un album piacevole e volendo anche originale. Come vuole comunicare il voto in calce, non siamo però davanti a nulla di già perfetto o non migliorabile… questo disco è un buon prodotto, capace di generare curiosità attorno a se e che invoglia anche a ripetuti ascolti, nel tentativo magari di cogliere qualche sfumatura che potrebbe anche essere sfuggita.
Tracklist
01. The Awakening
02. Codex Regius
03. Unleash The Fire
04. Incarcerate
05. Anomalous I: Illogical era
06. Anomalous II: Ghost of Asylum
07. Living By Proxy
08. Carve The Stone
09. Aftermath
10. Unanimous
11. Catharsis
Lineup
Ollie Roberts: guitars
Theresa Smith: vocals
Joey Draper: vocals
Callum Downing: guitar
James Clarke: drums
Matt Hudson: bass