Omega Machine – The End That Comes With the Omega Machine
Il 03/02/2018, di Giuseppe Cassatella.
Gruppo: Omega Machine
Titolo Album: The End That Comes With the Omega Machine
Genere: Alternative Metal, Industrial Metal, Modern Metal
Durata: 37 min.
Etichetta: Subsound Records
Un manipolo di band – formato da Ufomammut, Morkobot, Lento, Zolle, giusto per citare alcuni nomi – ha dato vita in Italia a un movimento che sta donando lustro al nostro Paese. Una scena così florida e folle, storicamente c’è sempre mancata. Molte volte abbiamo seguito le mode, più che dettarle. Fortunatamente, ora non è più così! Anzi, periodicamente l’elenco dei gruppi genialoidi si arricchisce di nomi interessanti. Il mistero più buio (omega) circonda il duo piemontese che si cela dietro il monicker Omega Machine, progetto attivo dal 2012. Se siete alla ricerca di un ascolto da alternare a quello di Morkobot et similia, vi consiglio di procurarvi questo digipak ‘The End That Comes With the Omega Machineche’ che racchiude l’esordio dei due terroristi sonici. Un sound minimale, che si poggia sulla sola sezione ritmica, capace scuotere anche l’ascoltatore più apatico: metal, sludge, noise e industrial si fondono nelle 8 tracce per dar vita all’ideale colonna sonora di una fantomatica invasione aliena, ben raffigurata nella bella copertina disegnata da Luca SoloMacello. Un album che fa del minimalismo e della ripetizione il proprio mantra distruttivo, le voci, per lo più un growl di sottofondo, sono quasi inesistenti: la narrazione, in buona sostanza, avviene tutta tramite musica. La band ha deciso di puntare sull’ossessività dei toni bassi, quelli più spaventosi e glaciali, che vengono riproposti in loop, lasciando poco respiro a chi si avventura nell’ascolto. Questa scelta risulta, però, alla lunga eccessivamente ripetitiva, forse una maggiore varietà potrebbe giovare in questo senso, rendendo più imprevedibile la fruizione. Probabilmente di questo ne sono coscienti anche gli Omega Machine che hanno saggiamente optato per un lavoro di breve durata (sotto i quaranta minuti), in cui anche i singoli brani non raggiungono mai un minutaggio eccessivo. Saltate anche voi sul malandato camioncino degli Omega Machine, magari non sfuggirete alla violenza aliena, ma almeno dall’autoradio sentirete solo ottima musica.
Tracklist
01. Gloomy Gait Of The Frightstrider
02. Xenoferox Megalodeimos
03. To Neuter a World
04. Crushmoured Assault Raid
05. It Came to Vomit Liquid Fire
06. Terrorstorm Over the Oceanic Battlefront
07. Rust Infector – Aberration Among Monsters
08. Annihilatory Siege of Planet Earth / The End That Comes
Lineup
Kaizer Blasted Cosmos: guitars, programming, samples, synths
Nebular Sub-Terror: bass