Lione/Conti – Lione/Conti
Il 23/01/2018, di Dario Cattaneo.
Gruppo: Lione/Conti
Titolo Album: Lione/Conti
Genere: Melodic Heavy Metal, Power Metal, Progressive Metal, Symphonic Metal
Durata: 46 min.
Etichetta: Frontiers
Abbiamo tra le mani un disco con una epica copertina rappresentante un fiero leone infuocato e un minaccioso cigno nero immortalati nell’atto di affrontarsi in una mortale battaglia. Sopra l’evocativa immagine, un monicker, contenente due nomi di due noti cantanti; sul retro del cd capeggia invece il logo Frontiers. Un nuovo capitolo della fortunata saga Allen/Lande? No, non in questo caso. I nomi che leggiamo stavolta, anche se curiosamente sono anche stavolta entrambi composti da cinque lettere, non sono quelli di Russel e Jorn, ma quelli di Lione e Conti, i protagonisti di questa nuova fiera battaglia prospettataci dal già descritto artwork. Risale a circa un anno fa l’idea di ‘patron Frontiers’ Serafino Perugino di creare una versione tutta italiana del progetto Allen/Lande, con il coinvolgimento già nelle fasi iniziali del chitarrista e compositore Mularoni (DGM) e del noto singer toscano. Al momento poi di cercare l’indispensabile compagno per la realizzazione del disco si è considerata la militanza di Alessandro Conti in uno dei rami della famiglia Rhapsody, trovando così il compagno perfetto: già amici ed entrambi impegnati su sonorità simili, le voci dei due fuoriclasse si completano e si esaltano perfettamente, definendo la vera cifra qualitativa di questo buon lavoro. Tutto questo parlare di Rhapsody però potrebbe aver tratto in inganno il lettore che non abbia ancora sentito questo lavoro: se ovviamente a livello vocale qualche ombra del cinematic/symphonic metal delle varie incarnazioni dei ROF c’è, nella maggior parte di questi dieci movimenti ci troviamo stazionati su sonorità meno esplosive e più progressive, con forse più richiami al sound dei DGM o anche dei Kamelot piuttosto che alla band originaria di Lione e Turilli. Sempre metal sinfonico dunque, ma caratterizzato più da un sound elegante e progressivo rispetto a quello epico e bombastico che potevamo aspettarci; una mistura sapida di heavy melodico e spruzzate di hard rock in cui le tastiere si ritagliano una grossa fetta di palcoscenico e le chitarre si occupano di creare soli e fraseggi piuttosto vorticosi. La produzione, cura di Mularoni stesso, è ovviamente perfetta per il genere, e la qualità dei pezzi è costante sulla lunghezza del disco, il tanto temuto calo di attenzione non si ravvisa infatti nemmeno alla fine di questi quasi cinquanta minuti di musica. Sarà pure un altro dei progetti ‘a tavolino’ della Frontiers, ma finché la qualità è questa, non abbiamo niente da ridire.
Tracklist
01. Ascension
02. Outcome
03. You’re Falling
04. Somebody Else
05. Misbeliever
06. Destruction Show
07. Glories
08. Truth
09. Gravity
10. Crosswinds
Lineup
Fabio Lione: vocals
Alessandro Conti: vocals
Marco Lanciotti: drums
Filippo Martignano: keyboards
Simone Mularoni: guitars, bass