Leaves’ Eyes – Sign Of The Dragonhead
Il 18/01/2018, di Stefano Giorgianni.
Gruppo: Leaves’ Eyes
Titolo Album: Sign Of The Dragonhead
Genere: Symphonic Metal
Durata: 47 min.
Etichetta: AFM
Distributore: Audioglobe
Continua la saga dei Leaves’ Eyes sulla storia e le leggende norvegesi dopo l’eccellente ‘King Of Kings’ (2015). ‘Sign Of The Dragonhead’, che esce ancora una volta per AFM Records, ci dà la possibilità di addentrarci ancor più a fondo nelle vicende che hanno segnato il paese scandinavo, proseguendo, almeno in linea teorica, sulla linea del precedente full-length, dato che, come molti sapranno, il gruppo ha subito uno scossone con l’uscita della cantante Liv Kristine e la sostituzione dietro al microfono con Elina Siirala.
È questo, forse, ciò che fa suonare strano sin da subito questo nuovo lavoro dei Leaves’ Eyes, una band che aveva nel connubio fra Alexander Krull e la succitata vocalist uno dei maggiori punti di forza. Con la fuoruscita della frontwoman – non senza polemiche, come ben si addice a una band metal del giorno d’oggi – il progetto e il sound stesso ha subito un, magari lieve, ridimensionamento; quanto basta, però, per azzoppare un’ascesa qualitativa che fino a ‘King Of Kings’ pareva puntare verso l’alto.
Vi preciso tutto questo a titolo del tutto personale, perché avevo eletto ‘King Of Kings’ il mio personale album del 2015 e, come potrete capire, c’era trepidante attesa verso questo nuovo disco. In ‘Sign Of The Dragonhead’ c’è invece molto poco. Manca la quadratura nell’incontro fra i generi che aveva reso speciale la proposta dei Leaves’ Eyes e aveva trovato la realizzazione nel precedente disco. A risaltare e a legarsi senza dubbio al predecessore è forse solo l’eccellente artwork a opera di Stefan Heilemann, oltre alla pomposa produzione. L’ago della bilancia, che per la maggior parte tende verso il negativo, è proprio la Siirala, con una bella voce sì, ma fin troppo distante, in alcuni frangenti, rispetto a Liv Kristine. Questo, a dir la verità, potrebbe essere anche un fattore positivo, tuttavia solo se si sa gestirlo con una certa consapevolezza e maestria.
‘Sign Of The Dragonhead’ contiene certo dei pezzi di buona fattura (‘Raiders Of The Wind’), però ne comprende anche diversi dimenticabili e che, purtroppo, non lasciano il segno, causando un’eterogeneità qualitativa che va a discapito del risultato finale. Speriamo in una ripresa.
Tracklist
01. Sign Of The Dragonhead
02. Across The Sea
03. Like A Mountain
04. Jomsborg
05. Völva
06. Raiders Of The Wind
07. Fairer Than The Sun
08. Shadows In The Night
09. Rulers Of Wind And Waves
10. Fires In The North
11. Waves Of Euphoria
Lineup
Joris Nijenhuis: drums
Pete Streit: guitars
Elina Siirala: vocals
Thorsten Bauer: guitars
Alexander Krull: vocals, keyboards, samples