Gabriels – Over the Olympus – Concerto for Synthesizer and Orchestra in D Minor Op. 1

Il 16/01/2018, di .

Gruppo: Gabriels

Titolo Album: Over the Olympus - Concerto for Synthesizer and Orchestra in D Minor Op. 1

Genere:

Etichetta: Diamonds Prod

65

Lo avevamo lasciato nella terra dei demoni con un concept di power metal sinfonico, lo ritroviamo alle prese con gli dei in un concerto per sintetizzatore e orchestra. Di nuovo il nostro Gabriels ci vuole stupire creando qualcosa di mai tentato prima (almeno secondo quando riportato dalle note del promo). L’intento infatti è quello di dare vita a ‘Over the Olympus – Concerto for Synthesizer and Orchestra in D Minor Op. 1’ con la collaborazione della strings orchestra del giapponese Yusaku Yamada. Musica per gli dei che ne racconta le origini, prima dell’avvento di noi mortali. Opera estrema eppure immediatamente leggibile. Sin dalle prime possenti e dolci di note di ‘Tempe Valley (andante)’ ci ritroviamo in un sali e scendi emotivo di grande intensità. C’è un dialogo, una linea di continuità tra i brani ed anche verso il passato, Gabriels cita gli i grandi della classica in alcuni passaggi. Così ‘By the Giant’s eyes (moderato)’ erutta note all’apparenza gioiose, ma negli occhi del gigante c’è ben altro e si va verso un finale ambiguo. Una corsa ai limiti del cielo per ‘Through the clouds (moderato)’ che ambisce a portare all’estremo il dialogo tra un’orchestra possente e la dinamicità del sintetizzatore. Dinamica che trova equilibri diversi a seconda del mood del brano fino ad arrivare al vortice sinfonico di Over the Olympus (maestoso)’.
Riordinando i pensieri, mi ritrovo con una duplice sensazione. Da un lato vi è la musica di Gabriels con le sue melodie riconoscibili, la sua voglia e l’energia di raccontare storie altissime. Dall’altro vi è un esecuzione che è di certo un azzardo…di tanto in tanto la sensazione è quella di uno squilibrio tra le parti, i suoni sintetici prendono il sopravvento sul lato orchestrale che diventa un accompagnamento, uno sfondo possente. Lo sbilanciamento può appesantire quindi l’ascolto di ‘Over the Olympus’ a seconda dei gusti. In conclusione Gabriels ha dato vita ad un’opera che sfida la gravità e ci porta in tempi remoti grazie ad un connubio davvero speciale, un orchestra e il sintetizzatore.

Tracklist

01. Temple Valley (Andante)
02. By The Giant’s Eyes (Moderato)
03. Titans Versus Giants (Andante Con Moto)
04. Through White Clouds (Moderato)
05. The Magical Castle (Adagio)
06. Gods (Allegretto Con Fuoco)
07. Immortals (Epico)
08. Thunderbolts (Moderato)
09. Over The Olympus (Maestoso)

Lineup

Gabriels : composer
Strings Orchestra directed by Yusaku Yamada
Violins 1:
Ayaka Suzuki
Airi Tanaka
Daysuke Watanabe
Emi Inoue
Violins 2:
Goro Hayashi
Akemi Nakano
Kyoko Otonashi
Hitomi Miura
Junko Nakagawa
Violas:
Osamu Okamoto
Noriku Sakamoto
Aimi Ishii
Cellos:
Akane Maeda
Chira Abe
Emi Kimura
Hanako Inoue
Basses:
Izumi Yamamoto
Kaori Watanabe
Iroshi Shiba
Yusaku Godai
Piano:
Giovanni Puliafito
Harp:
Masakatsu Katsura
Percussions:
Hyo Shimizu
Timpani:
Kaori Matsumoto