Dark Avenger – The Beloved Bones: Hell
Il 26/12/2017, di Stefano Giorgianni.
Gruppo: Dark Avenger
Titolo Album: The Beloved Bones: Hell
Genere: Power Metal, Progressive Metal, Symphonic Metal
Durata: 58 min.
Etichetta: Rockshots Records
È con gran dolore che ci accingiamo a pubblicare questa recensione in questo momento, a pochi giorni dalla scomparsa di Mário Linhares, cantante dalle straordinarie doti sia professionali che umane. Abbiamo preferito celebrare da subito, nelle prime righe, quest’artista e non di relegare la sua memoria nel finale, come si fa di solito, perché i Dark Avenger sono stati, e saranno per sempre, un suo progetto, portato avanti con una tenacia incredibile e con un talento mai abbastanza celebrato. Ciao Mário!
‘The Beloved Bones: Hell’ è uno dei migliori prodotti usciti nell’ultimo periodo dalla scena power-symphonic-prog mondiale e lo diciamo, con un po’ di orgoglio nazionale, grazie alla Rockshots Records, etichetta in ascesa che da qualche tempo a questa parte ci sta proponendo dei dischi veramente interessanti. I Dark Avenger, poi, non sono affatto una band di novizi. In patria il gruppo gode, difatti, di un buon seguito, anche se pure nel nostro continente si sono fatti notare con il “doppio” ‘Tales of Avalon’ ̶ ‘The Terror’ e ‘The Lament’ ̶ seguendo un po’, ma non troppo, le orme di alcuni loro connazionali, Angra in testa.
Il combo carioca vede nella propria proposta inserirsi una grande dose d’immediatezza, accompagnata da una componente sinfonica consistente e da un songwriting accurato, il tutto supportato dall’ugola d’oro di Mário Linhares, il quale riesce a giocare su diversi piani e a modellare la voce a piacimento, a seconda di quel che la musica necessita. Ogni pezzo vede, infatti, il vocalist agire in maniera quasi teatrale, regalando a ogni traccia un gusto pressoché unico, giungendo a toccare, talvolta, le vette del nostro Fabio Lione. A contribuire vi sono, inoltre, le già citate orchestrazioni, in larga parte oscure, a donare la vera atmosfera al disco; vi basti ascoltare la suggestiva ‘This Loathsome Carcass’ per godere appieno del lavoro di arrangiamento compiuto dai Dark Avenger. In aggiunta è quasi obbligatorio annotare che il disco è prodotto, registrato e mixato dal chitarrista Glauber Oliveira, con il mastering di Tony Lindgren (che, tra gli altri, ha lavorato con i già citati Angra).
Cosa manca dunque a ‘ The Beloved Bones: Hell’ per piazzarsi fra i migliori dischi del genere di quest’anno? Diremmo niente. Non vi resta altro che inserirlo nella vostra lista della spesa e acquistarlo al più presto.
Tracklist
01. The Beloved Bones
02. Smile Back To Me
03. King for a Moment
04. This Loathsome Carcass
05. Parasite
06. Breaking Up Again
07. Empowerment
08. Nihil Mind
09. Purple Letter
10. Sola Mors Liberat
11. When Shadow Fall
Lineup
Gustavo Magalhães: bass
Hugo Santiago: guitars
Mário Linhares: vocals
Anderson Soares: drums
Glauber Oliveira: guitars