Legionem – Ipse Venena Bibas

Il 01/12/2017, di .

Gruppo: Legionem

Titolo Album: Ipse Venena Bibas

Genere: , ,

Durata: 35 min.

Etichetta: Autoprodotto

Distributore: Black Widow Records

78

Con i Legionem da Valdichiana Senese tornano su queste colonne quelle sonorità che trovano nel nostro Paese il loro naturale alveolo. Mi riferisco a quel mix di proto-metal, doom e oscurità religiosa che negli anni ha visto in band come Jacula, Death SS, Violet Theater, Black Hole, Requiem e The Black i maggiori alfieri a livello mondiale, e che è stato ripreso successivamente da Rosae Crucis, Impero Delle Ombre, Blood Thirsty Demons e Abysmal Grief. Quanto contenuto nel debutto del trio, ‘Ipse Venena Bibas’, si rifà apertamente a quella scuola senza tralasciare, nei momenti più epici, richiami ai grandiosi Manilla Road o ai Candlemass dell’esordio, mentre nei frangenti più ricercati sono High Tide e Atomic Rooster i nomi di riferimento. Un bel mix davvero, soprattutto se si considera che questo misterioso trio è solamente all’esordio. Trentaquattro minuti che puzzano di zolfo sin dall’iniziale e mistica ‘Marco 5,1-20’.La nebbia sale alta nella brughiera aretina (dite che non esiste?) in ‘Bishop’, canzone capace di rievocare le stesse suggestioni provate durante la lettura de ‘Il Nome Della Rosa’. Il top dell’album è ‘Albertus Albertus’, brano che esemplifica tutte le qualità malvagie dello spaghetti doom, mentre la successiva ‘Proculo’s Vial’ pare quasi che debba sfociare in una baraonda black, con quel riff iniziale cattivissimo, solo in parte ammorbidito dalle tastiere. L’ideale seconda parte del cd inizia con ‘Rituals in the Catacomb’, nella quale il male e l’oscurità sono ancora l’humus su cui si poggia il tappeto musicale del terzetto. ‘A Pentacle’, ‘Furcas and the Philosophem’ si dirigono su coordinate più vicine proto-metal di Angel Witch e Salem Mass. La conclusiva ‘Black Chain of Death’, che sin dal titolo fa l’occhiolino ai Death SS, conclude in modo marcio e decandente un ottimo disco. Una vera sorpresa, una manna nera per chi è alla costante ricerca del “Diabolus in Musica”.

Tracklist

01. Marco 5,1-20
02. The Bishop
03. Albertus Albertus
04. Proculo’s Vial
05. Rituals in the Catacomb
06. A Pentacle
07. Furcas and the Philosophem
08. Black Chain of Death

Lineup

Magister Notte VIII: vocals, bass, keyboards
Monk From The Terror Cathedral: guitars
La Rosa Di Satana: drums, backing vocals