Pink Cream 69 – Headstronger

Il 25/11/2017, di Andrea Lami.

Top Album

Gruppo: Pink Cream 69

Titolo Album: Headstronger

Genere: Hard Rock, Melodic Rock

Etichetta: Frontiers

80

Ho avuto la fortuna di conoscere i Pink Cream 69 a Milano nel lontano 20 febbraio 1992 quando la band tedesca aprì per gli Europe il ‘Prisoners in Paradise Tour’. Quello fu il mio primo concerto VERO, quindi per logica mi sono innamorato di tutto quello che vidi, Pink Cream 69 compresi. Da quel giorno iniziai le ricerche fino ad avere tutta la discografia della band (ai tempi era davvero difficile trovare tutto) ed ho continuato a seguirli fino ad oggi.
Quando nel 1994 Deris lasciò la band per unirsi agli Helloween io subii un colpo al cuore. Ero frastornato: contento per Deris, triste per Kiske, triste per la perdita dei Pink Cream 69, dubbioso per il futuro degli Helloween. Di acqua sotto ai ponti ne è passata parecchia, tanto che oggi si celebra il ritorno degli Helloween con due cantanti (e qualche base registrata) e noi invece siamo qui a parlare del nuovo lavoro dei Pink Cream 69, il nono con Readman come singer, una vera sorpresa che ho saputo apprezzare con il tempo.
‘Headstrong’ celebra i trent’anni di attività della band che, tolto qualche episodio minore, ha collezionato una serie di album di ottima qualità. Non è da meno questo l’ultimo arrivato nella discografia. Gli episodi interessanti in esso contenuti sono davvero molti, i PC69 ci hanno abituato a brani vigorosi dai ritornelli ammalianti (‘We Bow To None’, ‘Walls Come Down’, ‘No More Fear’, ‘Path Of Destiny’) che rendono i brani scoppiettanti per merito di una sezione ritmica davvero notevole capace di sprigionare energia. ‘Vagrant Of The Night’ e ‘The Other Man’ mostrano il lato più rilassato della band, lato che ci piace sempre tanto. Come sempre la ricerca delle melodie è risultata vincente al punto che dopo il primo ascolto, avrete il dubbio se proseguire con il cd bonus (di lui vi parlerò) o rifare un giro completo. Non c’era bisogno di questo album per confermare la grandezza di una band con 30 anni di storia. L’album di per sé è consigliabile per le ragioni che vi ho sovraesposto, diventa obbligatorio farlo vostro se si pensa che stiamo parlando di un cd doppio proprio perché si tratta di celebrare al meglio i trent’anni di attività e come farlo meglio se non aggiungendo un bonus cd contenente la registrazione (ottima per giunta) di un live tenutosi a Ludwinsburg nel 2013? Scelta azzeccata, soprattutto se si considera che la setlist del live è una sorta di ‘best of’ che comprende un sacco di hit della band.
Fate cosa preferite, io ho già ordinato la mia copia, si sa, queste edizioni tendono a finire e poi se ne rimane senza e, proprio come ormai 27 anni fa, dovrei rimettermi alla ricerca.

Tracklist

Lineup

David Readman: vocals
Alfred Koffler: guitar
Uwe Reitenauer: guitar
Dennis Ward: bass
Chris Schmidt: drums