Adimiron – Et Liber Eris
Il 12/11/2017, di Dario Cattaneo.
Gruppo: Adimiron
Titolo Album: Et Liber Eris
Genere: Death Metal, Progressive Death Metal, Progressive Metal, Thrash Metal
Durata: 41 min.
Etichetta: Indie Recordings
Era un ritorno che ci aspettavamo, quello degli Adimiron, alfieri tricolori del extreme metal più progressivo e tecnico su piazza. Dopo infatti la buona prova di ‘Timelapse’ di qualche anno fa, eravamo curiosi di vedere dove ci avrebbe portato il chitarrista Castelli con questo nuovo viaggio musicale , grazie alla sua creatività prorompente e contorta. Dopo poi il terremoto che ha scosso mezza formazione (via il vocalist Spinelli, il bassista Villeato e il chitarrista Aurizzi per i neoentrati Sami El Kadi e Cecilia Nappo) la curiosità saliva ancora di più, soprattutto per la presenza di un nuovo, aggressivo, cantante. A fronte dell’ascolto di questo nuovo lavoro possiamo dirci sicuramente soddisfatti: ‘Et Liber Eris’ è infatti un cupo e angoscioso monolite di metallo tecnico e potente, tanto abile a impressionarci per la grande quantità di dettagli e sovraincisioni, quanto capace di arrivare dritto al punto senza troppi fronzoli o divagazioni. Ed è proprio su questo mirabile equilibrio tra complessità e immediatezza che si muove già il primo pezzo, il singolo ‘The Sentinel’, brano perfettamente indicativo di quanto seguirà poi su questi quaranta minuti di musica. ‘Zero-Sum Game’ mette bene in chiaro la bravura della seminuova sezione ritmica, con la brava Cecilia Nappo a ricavarsi anche un pezzo tutto per se e per il suo strumento. Il blocco delle quattro canzoni centrali è poi quello che nasconde le soddisfazioni migliori… tra le atmosfere più accessibili di ‘The Coldwalker’, il tiro assassino di ‘As Long As It Takes’ e la inaspettata immadiatezza di ‘The Unsaid’ i quattor bravi musicisti mostrano senza risparmiarsi tutto l’arsenale a loro disposizione, stupendoci sia per bravura che per creatività. Classica ciliegina sulla torta di un album comunque – come avrete capito – davvero ben fatto è poi la voce del neo-entrato Sami El Kadi… credibilissimo sulle parti in growl e ficcante pure sul clean riesce nel difficile incarico di non far rimpiangere il dimissionario Spinelli, che pure su ‘Timelapse’ ci era davvero piaciuto. Insomma, gli Adimiron diventano sempre di più una certezza… è da ‘K2’ che li seguiamo, e non ci hanno mai delusi, speriamo continuino così!
Tracklist
01. The Sentinel
02. Zero-Sum Game
03. Joshua Tree 37
04. The Coldwalker
05. As Long As It Takes§§
06. The Unsaid
07. Stainless
08. Zona Del Silencio
Lineup
Sami El Kadi: vocals
Alessandro Castelli: guitars
Cecilia Nappo: bass
Federico Maragoni: drums