Megascavenger – As Dystopia Beckons

Il 04/11/2017, di Alex 'Necrotorture'.

Titolo Album: As Dystopia Beckons

Durata: 31 min.

Etichetta: Self Made God

A dire la verità la copertina non mi dava nessun segno positivo o negativo, ho provato a fare un pronostico di cosa poteva esserci dentro questo disco ma niente e smosso dalla curiosità ho inserito subito il compact nel lettore! Effettivamente non mi dava una buona impressione la cover ed anche la proposta musicale lascia il tempo che trova, mi riesce difficile catalogarli in qualche sfera ben precisa del metal estremo. La produzione forse non è poi cosi male, ma nel complesso il tutto non mi convince, la voce è ovattata ed il song writing per nulla coinvolgente, ci sono effettistiche varie, sembra che le tematiche siano di tipo futuristico, ma ripeto il tutto manca di personalità, non riesco a farmelo piacere. Nonostante dietro le chitarre ci sia un conosciuto Rogga Johansson che si è scelto come guest nomi tipo Adrie dei Sinister o Sven dei Fleshcrawl, questo disco è davvero pietoso, la matrice sembrerebbe cyber death metal, con inserti fantascientifici senza alcun senso! Il disco è di una noia incredibile, ci sono tracce dove sembra di ballare la tecno, va bene la sperimentazione, vadano le contaminazioni e la voglia di voler creare qualcosa di diverso, ma questo prodotto non ha ne capo ne coda, ogni brano sembra preso e buttato all’interno del calderone giusto per fare numero, nessuna connessione tra loro, solo caos e idee confuse! Bocciato senza ripensamenti! Ho messo in pausa alla settima traccia, davvero non ascoltavo dischi così deludenti da almeno un decennio. Questo prodotto è un insieme di nulla!

Tracklist

01. At the Plateaus of Leng
02. The Festered Earth
03. And Then the Death Sets In
04. The Mucus Man
05. Like Comets Burn the Ether
06. When Death Kills the Silence
07. The Hand of Bereavment
08. Back to the Ancient
09. Night of the Grand Obscenity

Lineup

Rogga Johansson: guitars, bass, vocals
Brynjar Helgetun: crums