Presence – Masters And Following
Il 31/10/2017, di Giuseppe Cassatella.
Gruppo: Presence
Titolo Album: Masters And Following
Genere: Progressive Rock
Durata: 68 min.
Etichetta: Black Widow Records
Cosa c’è di meglio di un nuovo album dei Presence? Un doppio nuovo album dei Presence! La Black Widow Records torna a collaborare con una delle sue formazioni storiche, una di quelle che hanno contribuito al meglio alla creazione del mito dell’etichetta genovese. Così, un po’ a sorpresa, Sophya Baccini metta da parte i suoi (o le sue) Aradia, per tornare al primo amore e, come dicevamo, lo fa dando alla luce un disco doppio. Nel primo cd troviamo l’inedito ‘Masters And Following’, nel secondo un’esibizione dal vivo e una rilettura in chiave orchestrale dei vecchi classici. Partiamo però dalle novità, è la title track che ci rintroduce nel mondo di ombre del terzetto (ai tre membri storici Baccini-Iglio-Casammassima, si sono uniti i due ospiti Quagliarella alla batteria e Berlano al basso), quasi non fossero passati circa due lustri dall’ultimo ‘Evil Rose’, la magia è rimasta intatta. Vogliamo definire prog quello che fanno i Presence? Facciamolo, ma per comodità, perché la musica di questa band è anche prog, non solo quello. Il brano iniziale dimostra come i Presence siano un unicum nel panorama musicale, capace di esprimere delle sonorità gotiche, decadenti e raffinate. Ma non solo, ‘Masters And Following’, l’album non il brano, si dimostrare un disco vario, basti pensare alle due cover, il metal di ‘Freewheel Burning’ dei Judas Priest epoca ‘Defenders of the Faith’ e la rilettura del classicone degli Audience ‘The House on the Hill’, per me la vetta del disco. Prima e dopo questi due pezzi, piazzati più o meno a metà, la luciferina ‘Deliver’, la spaziale ‘Space Ship Ghost’ e la rilettura quasi broadwaiana ‘This Town Ain’t Big Enough for the Both of Us’ dei glamster Sparks. Il terzetto finale, poi, è di altissimo livello. In definitiva una band in grandissima forma, che non ha risentito della lunga inattività. Il cd bonus, vale da solo l’acquisto, i Presence non sono nuovi a questo tipo di operazione, avevano fatto qualcosa di simile ai tempi della riedizione di ‘The Sleeper Awakes’. Però la seconda parte, quella orchestrale, sicuramente farà sbavare i fan di vecchia data, perché questa dimensione probabilmente è quella definitiva per quei pezzi!
Tracklist
Disc 1:
01. Master And Following
02. Deliver
03. Now
04. Intrlude
05. The House On The Hill
06. Freewheel Burning
07. Spaceship Ghost
08. This Town Ain’t Big Enough For The Both Of Us
09. Prelude
10. Symmetry
11. Collision Course
12. On The Eastern Side
13. The Revealing
Disc 2 (CD Bonus – Live):
01. Scarlet
02. The Sleeper Awakes
03. Lightening
04. The Dark
05. Eyemaster
06. Just Before The Rain
07. The Bleeding
08. Un Di’ Quando Le Veneri
Orchestral:
09. Overture
10. Hellish
11. J’accuse
12. Makumba
13. Supersticious
14. The King Could Die Issueless
Lineup
Sophya Baccini: vocals
Enrico Iglio: keyboards, percussions
Sergio Casamassima: guitars
Sergio Quagliarella: drums
Mino Berlano: bass