Jag Panzer – The Deviant Chord
Il 17/10/2017, di Andrea Schwarz.
Gruppo: Jag Panzer
Titolo Album: The Deviant Chord
Genere: Power Metal
Durata: 44 min.
Etichetta: SPV
Distributore: Audioglobe
Jag Panzer, specie in via di estinzione e per questo motivo oggi più che mai specie protetta nonostante le tante volte siano stati sull’orlo dello scioglimento a causa di frequenti cambi di line up che ne hanno tarpato le ali forti di un debut album che porta marchiato l’anno 1984 (‘Ample Destruction’). Insomma, non proprio gli ultimi arrivati. Ma i power metallers americani, forse gli unici nel loro genere insieme ai connazionali Vicious Rumors, di appendere gli strumenti al chiodo non ne hanno assolutamente intenzione andando a pubblicare con ‘The Deviant Chord’ il loro decimo album, ben sei anni dopo il precedente ‘The Scourge Of The Light’ che vede il ritorno ‘a casa’ del figliol prodigo Joey Tafolla. Capitanati dall’inossidabile Mark Briody, i Jag Panzer impacchettano dieci canzoni degne della loro tradizione con una produzione più old school, lineare e senza fronzoli dove i suoni non sono compressi a dismisura come capita sovente di ascoltare sulle produzioni odierne, più vicini alla realtà di un live show che rimanda agli anni ottanta. ‘The Deviant Chord’ quindi toglie la polvere dai loro strumenti dimostrando ancora una volta le abilità come songwriters di Briody & Co., il loro mix unico fatto di grandi abilità tecniche con lyrics potenti ed espressive. Lo stile è sempre lo stesso, i riff di chitarra non esplorano nuovi orizzonti ma rimangono pur sempre pieni di energia e di uno spirito melodico che ne ha contraddistinto la passata (e presente) produzione. In ultimo, la costante buona performance di Harry ‘The Tyrant’ Conklin che con la sua tipica timbrica vocale caratterizza ogni singola nota dell’album. Lo stile generale rimanda a passate produzioni come ‘The Age Of Mastery’ e ‘Thane To The Throne’, brani come l’opener ‘Born Of The Flame’ e la successiva ‘Far Beyond All Fear’ si dimostrano essere tra i migliori pezzi dell’intero lotto con una impostazione semplice ed allo stesso tempo sofisticata grazie ad un sound intricato impresso dal duo basso/batteria ed alcuni guitar solos che donano lucentezza senza risultare memorabili. Probabilmente ‘Fire Of Our Spirit’ è il brano migliore dell’intero lotto, quello che dimostra ancora una volta la ragione perché i Jag Panzer sono così rispettati nell’intera scena power USA: un perfetto mix che vede melodie che rimandano alla mente gli Iron Maiden degli esordi con un vigore vicino a Liege Lord e Metal Church. Non mancherete di innamorarvene! Forse non saranno i Jag Panzer nella loro forma più smagliante, non avranno prodotto il capolavoro della loro ormai più che trentennale carriera ma ‘The Deviant Chord’ dimostra di essere un buon album, godibile nella sua interezza per uno stile che nel panorama metal odierno ha ben pochi eguali. Ascoltatelo, godetevelo, a piccoli o grandi sorsi, in qualsiasi forma o maniera vorrete farlo…ma ne vale la pena, pagate tributo ad una band capace di suonare metal come pochi altri in circolazione.
Tracklist
01. Born Of The Flame
02. Far Beyond All Fear
03. The Deviant Chord
04. Blacklist
05. Foggy Dew
06. Divine Intervention
07. Long Awaited Kiss
08. Salacious Behavior
09. Fire Of Our Spirit
10. Dare
Lineup
Harry Conklin: vocals
Mark Briody: guitars
Joey Tafolla: guitars
John Tetley: bass
Rikard Stjernquist: drums