Antzaat – The Black Hand Of The Father
Il 27/09/2017, di Elan Amundssen.
Gruppo: Antzaat
Titolo Album: The Black Hand Of The Father
Genere: Black Metal, Melodic Black Metal
Durata: 22 min.
Etichetta: Immortal Frost Productions
Molto interessante questa nuova proposta che arriva dal Belgio. Gli Antzaat sono una band di recente formazione, dato che la fondazione risale al 2015, fra le cui ispirazioni si possono trovare Behexen, Sargeist, Satanic Warmaster, Darkthrone e Ulver, e aggiungeremmo anche un po’ di Horna e qualche influsso melodico a diversificare il sound del gruppo belga.
Non aspettatevi di essere colpiti da un black metal di stampo anni ’90, poiché gli Antzaat si spingono un po’ più verso la modernità, con sonorità che si possono comunque certificare come algide e taglienti. Cosa che colpisce, dopo molteplici ascolti, è la profondità e la bontà di questo primo EP, ‘The Black Hand Of The Father’, titolo che probabilmente è il tratto più scontato che si può scorgere nel dischetto confezionato dal combo belga.
Non fatevi altresì ingannare dall’immagine del gruppo, che potrebbe ricordarvi i Mgła; con la band polacca ci sono in comune solo le misteriose parvenze dei musicisti incappucciati, non ci sono quell’irruenza e quella furia tecnica che hanno reso famosa la band di Cracovia. Gli Antzaat sono più riflessivi, danno più bado all’atmosfera, si concentrano sul rendere le composizioni più gelide e rigide possibili, tentando di collocare l’album in territorio polare.
Certo, ‘The Black Hand Of The Father’ è solo un assaggio, ma se le premesse sono queste, ne vedremo delle belle uscire dalla mente del gruppo belga. Un EP dedicato a chi ama il black metal che non disdegna sprazzi di melodia.
Tracklist
01. Disciples Of The Concrete Temple
02. Rite Of The New Dawn
03. Circle Of Leeches
04. Hierachy Of The Battered
05. The Black Hand Of The Father
Lineup
Ronarg: vocals, guitar
Nihil: guitar
Isaroth: bass
Eenzaat: drums