Dagoba – Black Nova

Il 17/09/2017, di .

Dagoba – Black Nova

Gruppo: Dagoba

Titolo Album: Black Nova

Genere: , , , ,

Durata: 48 min.

Etichetta: Century Media

Distributore: Sony

72

Seguiamo con attenzione la carriera dei Dagoba da qualche anno: il loro ‘Post Mortem Nihil Est’ del 2013, disco invero un po’ criticato, ci piacque per la sua discesa contaminatrice dal blackened death metal degli esordi verso lidi diversi, tra cui l’industrial e certi tipi di metalcore. A seguito di quell’album, un paio di anni dopo, arrivò poi l’oscuro ‘Tales Of The Black Dawn’, con il suo carico di sonore mazzate tirate sui denti: la rimozione del timbro pulito dalla voce di Shawter, la riduzione della cifra black metal in favore di un approccio ancora più groovy e l’innalzamento del livello di violenza generale ci parlarono di una band con ancora molto da dire, ma la direzione presa risultò poi opposta a quella (almeno da noi) auspicata. ‘Black Nova’, invece, tira la baracca in una direzione ancora diversa, dimostrando che i francesi hanno cambiato formula anche stavolta: il timbro pulito torna prepotente su cori e passaggi ariosi e melodici (nei limiti del genere) come ‘Lost Gravity’ o ‘Phoenix et Corvus’), mentre l’elettronica e la contaminazione si prendono di nuovo una bella fetta del sound globale, variegando il risultato come in ‘Stone Ocean’ o ‘Vantablack’, due brani che a stento possono rientrare nella definizione di death metal. Chiaramente non stiamo parlando di una rivoluzione completa, la base death che da sempre caratterizza i Nostri è comunque lì presente e brani più brutali come ‘The Legacy Of Ares’ o ‘Fire Dies’ lo dimostrano, ma è anche vero che oramai non è possibile separare questa base più ‘classica’ dalle contaminazioni core/groovy/industrial che costituiscono oramai il grosso di questo piacevole album. Sta a voi decidere se questi Dagoba più sperimentali vi piacciono oppure no: noi troviamo in questa formula ibrida che coniuga Machine Head, Fear Factory e Lamb Of God il vero volto di questo gruppo, ma in molti potrebbero pensarla altrimenti…

Tracklist

01. Tenebra
02. Inner Sun
03. The Legacy of Ares
04. Stone Ocean
05. The Infinite Chase
06. The Grand Emptiness
07. Lost Gravity
08. Fire Dies
09. Phoenix et Corvus
10. Vantablack

Lineup

Shawter: vocals, samples
Werther: bass
Nicolas Bastos: drums
Jean-Lau Ducroiset: guitars