Silius – Hell Awakening
Il 16/09/2017, di Andrea Schwarz.
Gruppo: Silius
Titolo Album: Hell Awakening
Genere: Thrash Metal
Durata: 44 min.
Etichetta: Massacre Records
Distributore: Audioglobe
Spesso e volentieri per poter scrivere qualche riga che abbia un senso compiuto ed un certo filo logico è necessario accostarsi alle miriadi di proposte che quotidianamente arrivano in redazione con spirito distaccato preparandosi a numerosi ascolti prima di esprimere qualsiasi parere, positivo o negativo che sia. Compito non facile, a volte di una difficoltà estrema. Garantito. Non vi nego che durante i primi ascolti di questo album di debutto degli austriaci Silius ho avuto più d’una volta la tentazione di utilizzare ad ogni singolo brano il tasto ‘forward’, sensazione che si è mitigata in parte dopo svariati e forzati ascolti. Il sound proposto dal quintetto austriaco paga dazio in maniera pesante a bands quali Metallica soprattutto nell’impostazione dei riff principali, Pantera nello sviluppo dei brani e nei cantati non proprio ‘ricercati’ di Matthias Thurner che in moltissimi casi ricorda troppo da vicino un ‘certo’ Phil Anselmo e gli Exodus nella violenza con la quale la batteria di Ralph J. cerca di colpire al volto il malcapitato ascoltatore. Insomma, materiale molto derivativo che non aggiunge niente di nuovo a quanto già espresso nella miriade di dischi thrash che affollanno l’attuale mercato discografico ed al quale non manca certo la violenza, l’impatto che invece rappresenta il proprio tratto distintivo. Quello che latita nelle undici tracce di ‘Hell Awakening’ è la dinamica e l’ispirazione che hanno reso celebri tutto il movimento: non mi si fraintenda, tecnicamente i musicisti qui presenti eseguono le loro parti con dedizione ed in maniera impeccabile ma per quanto questo possa essere un pregio diventa esso stesso un fattore negativo quando a tutto ciò manca il cuore, i brani risultano essere troppo monolitici e monocolore per poter invitare l’ascoltatore a ripetere l’ascolto di un album senza infamia e senza lode. Testi ispirati a tematiche sociali come la guerra (‘War Planet’) o la depressione (‘Kingdom Of Betrayal’) giusto per citare qualche esempio, da ‘Hell Awakening’ potremmo consigliare l’ascolto di brani come ‘Seven Demons’ posta in apertura e scelta come videoclip di presentazione dell’intero lotto, la già citata ‘War Planet’, ‘Tools Of Destruction’ e poco altro ancora, segno di un disco che non rimarrà impresso nella memoria collettiva, anzi il timore è che invece si perda in mezzo all’estrema varietà di uscite che affollano il mercato discografico della nostra amata musica.
Tracklist
01. Seven Demons
02. Immortalize
03. War Planet
04. Invictus
05. Anger Management
06. Kingdom Of Betrayal
07. Sick And Tired
08. Message In A Molotov
09. Tool Of Destruction
10. Joy And Pain
11. Evol Monument
Lineup
Matthias Thurner: vocals
Mario Haui Haueis: lead guitar
Mex Senn: rhythm guitar
Martl Storch: bass
Ralph J.: drums