Shaman’s Harvest – Red Hands Black Deeds
Il 02/09/2017, di Dario Cattaneo.
Gruppo: Shaman’s Harvest
Titolo Album: Red Hands Black Deeds
Genere: Alternative Rock, Blues Rock, Hard Rock
Durata: 46 min.
Etichetta: Mascot
Per chi li conosce bene, gli Shaman’s Harvest sono una realtà alquanto variopinta. Autori di un classico rock a stelle e strisce, hanno però da sempre incorporato input provenienti da territori più o meno limitrofi, andando spesso e volentieri a scavare nel terroso sottosuolo della musica southern, nel ricco humus del blues più ‘nero’ oppure addirittura nel nerastro terreno del grunge ’90. Tante sfumature e tanti sapori caratterizzavano quindi già da prima i dischi di questi cinque validi musicisti del Missouri, e ciò si ripete in maniera aumentata anche nei solchi di questo ‘Red Hands Black Deeds’, che risulta facilmente il loro disco più vario in carriera. E’ infatti veramente arduo individuare all’interno di questo lavoro dei veri e propri confini stilistici dentro i quali racchiudere la proposta musicale degli Shaman’s Harvest: qui la band sembra volutamente negarli, abbracciando una visione del rock invece quantomai ampia e sfumata. Da passaggi quindi più diretti e ‘classici’ come possono essere l’adrenalinica ‘So Long’ o la modernista ‘Broken Ones’ si passa quindi a brani più lenti e umorali quali la psichedelica ‘The Devil In Our Wake’ o la visionaria ‘A Longer View’, e questo solo quando non si cammina in territori del tutto avulsi dal rock, come avviene ad esempio nel frizzante country di ‘Off The Tracks’ o nella funkeggiante ‘Soul Crusher’, così intrisa di umori soul da lasciarci quasi stupiti. Come sempre, il perfetto strumento per tradurre in musica questa varietà stilistca si rivela immancabilmente la voce di Nathan Hunt – un cantante carismatico ed eclettico – ma anche qui dobbiamo ammettere che mai come stavolta quella stessa voce si era mostrata così in grado di coprire un range così ampio di umori ed emozioni quanto quello presente su ‘Red Hands Black Deeds’. Un ritorno prezioso insomma questo dischetto, un disco che mostra le potenzialità ancora non esplorate della musica rock troppo spesso considerata ‘da classifica’.
Tracklist
01. Red Hands and Black Deeds (Prelude)
02. Broken Ones
03. The Come Up
04. A Longer View
05. Soul Crusher
06. Off the Tracks
07. Long Way Home
08. The Devil in Our Wake
09. Blood Trophies
10. So Long
11. Tusk and Bone
12. Scavengers
Lineup
Nathan Hunt: lead vocals
Josh Hamler: rhythm guitar
Matt Fisher: bass
Derrick Shipp: lead guitar
Adam Zemanek: drums