Life Of Agony – A Place Where There’s No More Pain
Il 15/06/2017, di Dario Cattaneo.
Gruppo: Life Of Agony
Titolo Album: A Place Where There's No More Pain
Genere: Alternative Metal, Groove Metal, Modern Metal
Durata: 40 min.
Etichetta: Napalm Records
Distributore: Audioglobe
Il tempo che passa spesso lascia delle botte dove ci colpisce più duramente e purtroppo – per una band come nella vita – altrettanto spesso non c’è carrozziere che riesca a ribatterle una volta che si sono incassate. Discorso che si adatta molto bene ai Life Of Agony, formazione della East Coast che nei primi Anni ’90 ci donò qualche buon disco e un quasi capolavoro come l’acclamato ‘River Runs Red’. Da dodici anni permaneva infatti il silenzio discografico di questa piccola gemma del metallo alternativo, dodici anni caratterizzati a livello di gossip soprattutto dalle news sul cambio di sesso del cantante Keith Caputo, ora Mina Caputo. Con una situazione al contorno del genere, occorreva un album dalle scelte forti per riportare il nome dei Life Of Agony dove stava più di venti anni fa… una cosa questa che è riuscita a nostro parere solo a metà. Non che ‘A Place Where There’s No More Pain’ sia un brutto album, è solo che, come dicevamo, per ribattere le botte incassate in dodici anni di silenzio e voci che esulano dal contenuto musicale occorreva qualcosa in grado di picchiare un po’ di più. ‘A Place Where…’ questo lo fa solo a metà: ci convince con le buone linee melodiche di ‘A New Low’, ma ci confonde con gli input grunge di ‘Song For The Abused’. Ci porta su binari giusti, graffianti e frizzanti, come con ‘World Gone Mad’ ma poi ci perde via con l’eccessivo intimismo di un brano come ‘Little Spots Of You’, che se anche apprezzabile dal punto di vista artistico ci risulta un po’ indigesto dal punto di vista prettamente ludico. Pur senza volere essere così lapidari, non possiamo che considerare ‘A Place Where There’s No More Pain’ come un album di passaggio con alcune interessanti promesse e un bel po’ di ruggine. Speriamo solo che i motori comincino a girare di nuovo e la ruggine si gratti via dagli ingranaggi, mostrandoci la potenza del bel motore che muoveva la macchina negli Anni ’90…
Tracklist
01. Meet My Maker
02. Right This Wrong
03. A Place Where There’s No More Pain
04. Dead Speak Kindly
05. A New Low
06. World Gone Mad
07. Bag Of Bones
08. Walking Catastrophe
09. Song For The Abused
10. Little Spots Of You
Lineup
Mina (Keith) Caputo: vocals
Joey Z.: guitars
Alan Robert: bass
Sal Abruscato: drums