Clorosuvega – Clorosuvega
Il 24/05/2017, di Giuseppe Cassatella.
Gruppo: Clorosuvega
Titolo Album: Clorosuvega
Genere: Alternative Metal
Durata: 45 min.
Etichetta: Raw Lines/New Model Label
Accattivante sin dalla copertina – firmata da Giulia “Pasa” Frascari – il primo long playing dei bolognesi Clorosuvega. Nati nel 2012 come Atomic Blast, gli emiliani contano già un Ep nella propria discografia, ‘Noise OF Revolution’ (2013), ma è con questo album omonimo che fanno il salto definitivo, approdando non solo all’utilizzo della lingua di Dante, ma anche a una maturità stilistica non comune per un’entità all’esordio sulla lunga distanza. Il sound di Clorosuvega è tutt’altro che banale, la band sfruttando un’ottima tecnica di base riesce a saltellare tra i generi, restando comunque sempre molto pesante. Metal, prog, bossa nova, sono solo alcuni degli stili che incrocerete durante l’ascolto delle 10 tracce. I Clorosuvega però hanno una peculiarità, del tutto assente nel DNA degli altri gruppi che si muovono sulle stesse coordinate, quella di rimanere ancorati a una certa tradizione rock italiana – sicuramente l’utilizzo del nostro idioma aiuta in questo senso – che in alcuni casi mi ha ricordato i Bluvertigo meno presuntuosi (so che può suonare come un ossimoro) e/o il Teatro Degli Orrori. Superata agilmente l’intro ‘Frattura’, con ‘Amnésia’ entriamo subito in contatto con l’essenza frastornante dei nostri, mentre la quarta ‘Bittersweet’ pare quasi un pezzo prog metal con cantato cattivo. ‘Del Mondo Dei Vinti’ richiama in un certo qual modo i SOAD, con una parte cantata che ricorda nella strofa Pierpaolo Capovilla e compagni (non nel ritornello, eccessivamente melodico). Altro pezzo degno di nota è ‘Godot’ con il suo piglio instabile e camaleontico, mette in evidenza tutte le capacità del gruppo, tanto da poter essere considerato il miglior brano del disco. ‘Caleidoscopio’, una sorta di ‘Planet Caravan’ in salsa tricolore, chiude in modo delicato l’album. I Clorosuvega piombano come un meteorite sulla stagnate scena alternativa italiana, sarà la fine o l’inizio di tutto?
Tracklist
01. Frattura
02. Amnésia
03. Rifiuto
04. Bittersweet
05. Del Mondo dei Vinti
06. L’Importanza di Rimanere Lucidi
07. Anna
08. Solo un Commento
09. Godot
10. Caleidoscopio
Lineup
Francesco Vogli: voice
Simone Sangiorgi: guitars
Daniele Lambertini guitars
Marco Sangiorgi: bass
Tobia Caradonna: drums