Dead By April – Worlds Collide

Il 14/05/2017, di Andrea Schwarz.

Titolo Album: Worlds Collide

Genere: Alternative Metal, Alternative Rock

Durata: 42 min.

Etichetta: Universal

I Dead By April quando debuttarono nel mercato discografico fecero letteralmente il botto ricevendo notevoli consensi di critica accompagnati da buonissimi dati di vendita. Con il secondo ed il terzo album le cose non sono andate per il verso giusto, l’interesse del pubblico è scemato allarmando la Universal, un’etichetta che non fa troppi complimenti se le bands non ‘rendono’ come dovrebbero. Viste le premesse ci si aspettava dunque un cambio stilistico ma la band scandinava ha fatto totalmente al contrario, migliorando il proprio songwriting in ogni ‘reparto’, dilatando l’apporto elettronico ma soprattutto trovando un maggiore e migliore equilibrio tra i cantati puliti e le parti più urlate che han fatto la felicità di bands come i Linkin Park. Nota di merito va riconosciuto al grande ruolo che questa volta ricoprono le chitarre di Pontus Hjielm, si notano notevoli miglioramenti sia a livello tecnico che a livello compositivo giocando tra parti maggiormente heavy e piccole parti più sperimentali. Che ci si trovi di fronte all’adrenalina insita in un brano come ‘This Is My Life’ oppure nella ballata sperimentale ‘Perfect The Way You Are’ c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Le parti più heavy brillano maggiormente grazie ad un songwriting più maturo, le tastiere suonano meno pop rispetto al passato acquistando un maggiore spessore ed utilizzando in alcuni frangenti suoni distorti per loro inediti fino ad oggi. La batteria ha trovato una sua dimensione propria fungendo da reale motore alle composizioni qui presenti mentre il basso è il vero tallone d’Achille perché segue pedestramente quanto viene già eseguito dalle chitarre, un inutile spreco di energie. Ci sono brani come ‘Playing With Fire’ che ricordano molto da vicino il loro album d’esordio che ben si amalgamano con il mood generale del disco mentre in alcune occasioni gli screams son troppo bassi nel mixaggio perdendo la loro proverbiale spinta adrenalinica mentre è doveroso rimarcare la terribile performance vocale da parte del guest Tommy Korberg della conclusiva ‘For Every Step’. Nonostante questi errori abbastanza marchiani ‘Worlds Collide’ è un album solido che mostra una band in forma, se continuerà su questi standard potrà togliersi ancora qualche bella soddisfazione nel prossimo futuro.

Tracklist

01. Crying Over You
02. I Can’t Breathe
03. Playing With Fire
04. Warrior
05. Breaking Point
06. My Heart Is Crushable
07. Can You See The Red
08. Our Worlds Collide
09. This Is My Life
10. Perfect The Way You Are
11. For Every Step (feat. Tommy Körberg)

Lineup

Pontus Hjelm: guitars, clean vocals (except track 9), additional choirs (track 11), keyboards
Marcus Rosell: drums
Christoffer Andersson: growl vocals (except tracks 10 and 11)
Marcus Wesslén: bass, additional choirs on “For Every Step” (track 11)
Tommy Körberg – lead vocals (track 11)