Holdaar – Твоя Война – Your War

Il 11/05/2017, di Elan Amundssen.

Gruppo: Holdaar

Titolo Album: Твоя Война - Your War

Durata: 44 min.

Etichetta: More Hate

Una botta impressionante quella arrivata da questo ‘Your War’ (titolo tradotto in inglese dall’originale ‘Твоя Война’) dei russi Holdaar. Chi conosce il genere sa già di cosa stiamo parlando, agli altri non resta che scoprirlo. Siamo nel territorio del black metal a tinte nazionalsocialiste, con un sound che mescola il sinfonico alle tradizionali componenti del metallo nero. Con queste parole introduciamo una band tosta, che gli amanti di questo tipo di sonorità non possono lasciarci scappare.

Gli Holdaar sono un gruppo con un solido seguito e oramai sarebbero da definire quasi storici, per la loro perseveranza e per la mole di release che hanno immesso sul mercato dal 2004, anno in cui si sono formati a Kaliningrad. Sì, perché la band proviene dall’exclave russa, tra Polonia e Lituania, che si affaccia sul Mar Baltico, una città ricca di storia, dove si trova la sepoltura del grande filosofo Immanuel Kant e un tempo nota come Königsberg. In questo particolare contesto nascono gli Holdaar, da una coppia che gli appassionati di black metal ben conoscono grazie all’altra creatura dove militano, i tolkieniani Moongates Guardian.

Veniamo però a questo ‘Your War’, attraverso il quale la rabbia e la raffinatezza sonora della band russa fluiscono con maestosità, rapendo l’ascoltatore sin dal primo ascolto. L’inizio è impetuoso, con le prime note dell’opener ‘Eurasian Moloch’, dalla cui sezione sinfonica traspaiono motivi sonori della madrepatria, ed è proprio questo uno dei pregi degli Holdaar, ovvero quello di riuscire a incastrare l’aggressività tipica del genere con una controparte di arrangiamenti assai particolari e, per le nostre orecchie, dal fascino esotico. Questo particolarità continua ad attirare la nostra attenzione per tutta la durata dell’album, soprattutto in pezzi come ‘Varangian Fate’, senza alcun dubbio uno fra gli highlight di questo ‘Your War’, nel quale viene fatto cenno a celebri composizioni di musica classica russa. Ci sono però anche attimi di riflessione e contemplazione, come la suggestiva intro acustica di ‘Mannerheim’, o cavalcate trionfali come ‘The Return’ e canzoni d’assalto come ‘Star And Cross’. Sino agli ultimi secondi questo disco dimostra di saper regalare diverse emozioni, bilanciando bene violenza e placidità sinfonica. Consigliato.

Tracklist

01. Евразийский Молох / Eurasian Moloch
02. Россия – Не Русь / Russia Is Not Rus
03. Варяжская Судьба / Varangian Fate
04. Маннергейм / Mannerheim
05. Возвращение / The Return
06. Неизвестный Солдат / Unknown Soldier
07. Звезда И Крест / Star And Cross
08. Кровь На Алтаре / Blood On Altar
09. Битва Славена / Slaven’s Battle
10. Дикая Охота / Wild Hunt

Lineup

Skilar Blackwings: all instruments
Alexey Lapshov: vocals