Harlott – Extinction

Il 29/04/2017, di .

Gruppo: Harlott

Titolo Album: Extinction

Genere:

Durata: 49 min.

Etichetta: Metal Blade

Distributore: Audioglobe

83

Facciamo un velocissimo sondaggio: cosa vi viene in mente quando viene nominato un Paese come l’Australia? Canguri, koala, il rugby, zone semi-desertiche e, musicalmente, una band come gli Ac/Dc. Poco altro, effettivamente. Ma da oggi abbiamo un nuovo motivo grazie al quale il paese dei canguri può essere a noi più familiare, il suo nome è Harlott….la maggior parte del pubblico metal non li ha mai sentiti nominare ma i fan più accaniti del thrash metal non si sono lasciati sfuggire questo nome fin dal loro esordio targato 2011 (‘Virus’, un ep di soli sei brani per un totale di poco meno di venti minuti). A questo ep ne è seguito un altro e tre full lenght albums, compreso quest’ultimo ‘Extinction’ realizzato a due anni di distanza dal predecessore ‘Proliferation’. Innanzitutto la cosa che salta subito all’orecchio non è tanto la miscela sonora che non si discosta da quanto proposto finora quanto la superba produzione dell’onnipresente Jens Bogren ai Monolith Studios, è innegabile come questo aspetto possa influire sul risultato finale anche se la differenza la fa il songwriting. Rispetto a quanto già ascoltato nel recente passato, in ‘Extinction’ gli Harlott riescono a far centro pur rimanendo ancorati ad alcuni stilemi e clichè che hanno fatto grande il thrash metal. Le band di riferimento sono sempre le stesse, dagli Exodus agli Anthrax passando per Metallica e Testament ma come già detto, questa volta il tutto viene fatto con maggiore convinzione e personalità, si denota lo sforzo di produrre una manciata di brani che possano essere apprezzati senza cadere nel solito ritornello del ‘già ascoltato’. ‘The Penitent’ è un omaggio non troppo velato ai Metallica di ‘Master Of Puppets’ ed è uno dei brani maggiormente riusciti dell’intero lotto mentre la title track con i suoi quasi sei minuti di durata è una canzone che brilla per intensità e violenza sonora, un bel modo di aprire le danze: doppia cassa schiacciasassi uniti a killer riffs che non lasciano prigionieri, il ritornello è un vero e proprio must sostenuto da chitarre ritmiche potenti e precise al tempo stesso. ‘Better Off Dead’ con quel suo intro di ‘Slayer-iana’ memoria è un altro esempio lampante di come questi quattro ragazzotti australiani abbiano imparato la lezione del thrash metal anni ottanta attualizzandolo con un’esecuzione che non fa altro che rinverdire i fasti passati di un genere mai domo. Questi sono solamente alcuni esempi di cosa potreste trovare su ‘Extinction’, gli amanti del thrash metal troveranno pane per i loro denti e non rimpiangeranno di essersi accostati a questa giovane band autrice di uno dei migliori album thrash del 2017….e lo diciamo sulla fiducia, ci sono ancora parecchi mesi alla fine dell’anno ma pensiamo realmente che pochi altri albums da qui alla fine dell’anno possano arrivare a tanto.

Tracklist

01. Extinction
02. First World Solutions
03. The Penitent
04. Whore
05. No Past
06. Conflict Revelation
07. Better Off Dead
08. Violent Conspirator
09. And Darkness Brings the Light
10. Final Weapon
11. Parasite
12. Epitaph

Lineup

Andrew Hudson; guitar, vocals
Ryan Butler: lead guitar
Tomas Richards: bass
Tim Joyce: drums