Steve Hackett – The Night Siren

Il 27/04/2017, di Andrea Schwarz.

Titolo Album: The Night Siren

Durata: 58 min.

Etichetta: Inside Out

Distributore: Sony

Tutti i dischi che arrivano in redazione sono corredati da roboanti quanto prolisse biografie che descrivono il disco e fanno il punto della carriera della band o del singolo autore. A volte si possono trovare spunti altamente interessanti, in altri casi invece è la ripetizione di altre biografie già lette in precedenza. Lo stesso dicasi per chi invece cerca di recensire un disco andando a scovare particolari inediti o accattivanti. Ora, il punto non è lodare o criticare chi si trova nell’una o nell’altra posizione ma tentare di trovare qualcosa da dire di una figura ‘’monstre’ come quella di Steve Hackett senza scadere nella retorica. La sua ultima fatiica discografica è un autentico viaggio attraverso le sette note, un album che riporta in alcuni frangenti alle sonorità dei seventies rimanendo sempre tremendamente e magnificamente attuale. Prendete un brano come ‘Martian Sea’ con il suo gusto melodico vicino alla produzione di Simon&Garfunkel ed una struttura prog di Genesis memoire. Certo, l’utilizzo della voce e le sue costruzioni armoniche devono tanto al passato del chitarrista britannico ma non potrebbe essere altrimenti, prendete anche ‘Fifty Miles From The North’ con il suo mellifluo cantato ed i suoi intermezzi elettrici sognanti ed al tempo stesso schizofrenici. A volte sembra di essere immersi in una soundtrack di qualche film, arrangiamenti maestosi o brani strumentali assolutamente magici e sognanti che rimembrano posti lontani come avviene in ‘El Nino’…Essersi avvalsi di una pletora di musicisti provenienti da diversi Paesi come Islanda, Israele e Palestina, Azerbaijan ha reso vario e multiculturale un album che sorprende per freschezza compositiva dall’inizio alla fine senza nessun momento di cedimento alcuno. Musica senza confini che ascolteremo ancora nei prossimi anni senza quella sensazione del ‘già sentito’, da ascoltare assolutamente.

Tracklist

01. Behind the Smoke
02. Martian Sea
03. Fifty Miles from the North Pole
04. El Niño
05. Other Side of the Wall
06. Anything but Love
07. Inca Terra
08. In Another Life
09. In the Skeleton Gallery
10. West to East
11. The Gift

Lineup

Steve Hackett: electric and acoustic guitars, oud, charango, sitar, harmonica, vocals
Kobi Farhi: vocals on “West to East”
Mīrā ‘Awaḍ: vocals on “West to East”
Nick D’Virgilio: drums on “Martian Sea”
Malik Mansurov: tar on “Behind the Smoke”
Gunnlaugur Briem (credited as “Gulli Briem”): drums, cajon, percussion
Roger King: keyboards, programming (except on “The Gift”)
Benedict Fenner: keyboards, programming on “The Gift”
Leslie-Miriam Bennett: keyboards on “The Gift”
Nad Sylvan: vocals on “Inca Terra”
Jo Hackett: vocals on “West to East”
Gary O’Toole: drums on “Fifty Miles from the North Pole”, “El Niño”, and “West to East”
Rob Townsend: baritone saxophone, soprano saxophone, flute, flageolet, quena, duduk, bass clarinet
Amanda Lehmann: vocals
Christine Townsend: violin, viola
Dick Driver: double bass
Troy Donockley: uilleann pipes on “In Another Life”
John Hackett: flute on “Martian Sea” and “West to East”
Ferenc Kovács: trumpet on “Fifty Miles from the North Pole”
Sara Kovács: didgeridoo on “Fifty Miles from the North Pole”