Vinterblot – Realms Of The Untold

Il 23/04/2017, di .

Gruppo: Vinterblot

Titolo Album: Realms Of The Untold

Genere: ,

Durata: 35 min.

Etichetta: Nemeton

85

Ogni tanto capita di recuperare delle perle sepolte sul fondale del mare magnum delle uscite che arrivano in redazione ogni mese. Quest’oggi siamo lieti di presentarvi uno dei più bei capitoli che il metallo italico abbia da offrirvi di questi magri tempi: ‘Realms Of The Undead’ dei pugliesi Vinterblot. Complice di questa (ri)scoperta e imperdonabile manchevolezza è stata la presenza di Metal Hammer all’Inferno Festival di Oslo, dove la band si è recata, dopo aver vinto un contest online, per mantenere alta la bandiera del nostro paese e, sinceramente, dopo aver avuto la possibilità di vederli dal vivo, mi sono convinto che fosse il caso di resuscitare questo piccolo capolavoro del pagan metal italiano.

I Vinterblot sono una band pressoché recente, fondati nell’inverno del 2008 in Puglia, sfornano il primo full-length nel 2012 e a quattro anni di distanza viene vomitato dalla bocca degli dei questo ‘Realms Of The Undead’. Potrei dirvi “compratelo” e finire qui la recensione, tanto il succo non si discosterebbe un granché dal punto in cui si vuole arrivare, però voglio tenervi ancora un po’ con gli occhi incollati allo schermo per dirvi qualcosa in più di questa seconda fatica del quintetto italiano.

In primis, è impossibile non notare l’ottimo artwork, opera di Marco Hasmann (già autore di copertine per Fleshgod Apocalypse, Collapse Within, Septycal Gorge e Vomit The Soul), che da sé si pone a succoso preambolo di ciò che è all’interno della release. In secondo luogo, basti dire che la produzione è stata curata da uno dei gotha del settore di mixing e mastering nel metal, ovvero quel Dan Swanö che eccelle in tutto (non vorremmo dire che trasforma in oro quel che tocca perché potrebbe sembrare esagerato, anche se quasi vero). Passando però al contenuto di ‘Realms Of The Undead’ non si può che rimanere sorpresi da quanto la qualità delle composizioni si equipari all’energia e alla potenza che vengono sprigionate di continuo durante lo scorrere del disco.

Già dall’opener ‘Evoked By Light’ si può constatare quanto detto sinora, con blast-beat furiosi che fungono da tappeto a riff poderosi, impianto a sostegno dell’eccellente e prepotente cantato gutturale di Phanaeus. Ecco, vi ricordate i vecchi Amon Amarth? Quelli che mancano un po’ a tutti, dopo esser diventati gli Iron Maiden col growl, giusto per farvi un’idea di massima…
I Vinterblot sono il caos di Loki sceso sulle coste della Puglia per creare scompiglio; ‘Realms Of The Undead’ è il vento del Nord spintosi in maniera avventata verso Sud, imprigionato con veemenza da cinque ragazzi di Bari che sono riusciti a trattenerlo per nove pezzi (bonus track inclusa) senza farne uscire un soffio dalle loro mani. Da ‘Frostbitten’, epica marcia verso il Valhalla del metal, passando per l’arrembante ‘Unveiling The Night’s Curtain’, la breve e tempestosa ‘The Summoning’, la maestosa (e highlight del disco) ‘Vagrant Spirits In A Misty Rainfall’, la riflessiva ed evocativa ‘…Of Woods And Omen’, fino alla conclusiva ‘Throne Of Snakes’, l’opera dei Vinterblot si inerpica su un Yggdrasil di magnificenza sonora cui è difficile arrivare oggigiorno. Siete nel reame di Níðhöggr, abbracciatelo senza timore.

Tracklist

01. Evoked By Light
02. Frostbitten
03. Unveiling The Night’s Curtain
04. The Summoning
05. Vagrant Spirits In Misty Rainfall
06. …Of Woods And Omen
07. Stone Carved Silence
08. Throne Of Snakes
09. Triumph Recalls My Name (bonus track)

Lineup

Phanaeus: vocals
Vandrer: guitars
Auros: guitars
Eruner: bass
Wolf: drums