Hidden Memories – Empirical Fragments
Il 06/04/2017, di Dario Cattaneo.
Gruppo: Hidden Memories
Titolo Album: Empirical Fragments
Genere: Heavy Metal, Melodic Heavy Metal, Power Metal
Durata: 47 min.
Etichetta: Underground Symphony
Distributore: Audioglobe
La storia degli Hidden Memories inizia una decina di anni fa, nel Varesotto, col classico pugno di giovani impegnati a dare vita ad un gruppo di cover di svariate band heavy. Solo nel 2011 si ha la pubblicazione di un primo EP di inediti dal titolo ‘First Step In The Dark’; prodotto al quale seguono i soliti avvicendamenti di line-up, che spesso preludono alla formazione di un gruppo coeso in grado di dare valido seguito al primo, acerbo, lavoro. Tale seguito è proprio ‘Empirical Fragments’, disco che senza far gridare al miracolo mostra spunti interessanti e che è altresì in grado di confermare come i lunghi tempi trascorsi siano serviti proprio a cementare e rifinire la buona personalità attualmente espressa della band. A colpirci in questo ‘Empirical Fragments’ è infatti proprio la personalità. Senza sbilanciarci nel definirli originali, possiamo dire che gli Hidden Memories mostrino però di aver saputo lavorare sulle proprie caratteristiche, sviluppando un sound – principalmente nelle chitarre ma parzialmente anche nel cantanto – fin d’ora già riconoscibile. Sono infatti proprio i fraseggi e gli intrecci dei bravi Jader Phan Van e Andrea Agliardi ad attirare la nostra attenzione: un ottimo lavoro chitarristico, sia ritmico che solista, interessante e saporito, in grado di valorizzare la contrapposizione tra la mano sporca e pesante del ritmico Agliardi e lo stile classico e pulito del solista Jader. Grazie a una sezione ritmica solida e quadrata la band riesce quindi a donare verve e interesse a una proposta che affonda le proprie radici nell’heavy classico ma che per fortuna non si limita a copiare i grandi nomi, non disdegnando incursioni in territori anche progressive, o thrashy. Con l’esclusione della lunga ‘Cerberus’ e della potente ‘Insane Equilibrium’ – nella quale il cantante osa un po’ di più uscendo dal suo solito seminato – non troviamo picchi particolari nel lavoro; però è anche vero che non vi sono nemmeno grossi scivoloni, e che l’album si pone come un lavoro più che solido, senza particolari cedimenti. Insomma il pentagramma c’è, anche se migliorabile, e il sound, soprattutto per quanto riguarda le chitarre, è pure già ben presente e definito. Gli Hidden Memories sono in effetti pronti a stupire, aspettiamo di vedere se lo faranno con il prossimo album…
Tracklist
01. Anck
02. Jackals
03. The Hunt
04. Cerberus
05. Insane Equilibrium
06. Scars
07. Fading Away
08. First Step in the Dark
09. Over the Edge
Lineup
Filippo Riganti: vocals
Andrea Agliardi: guitars
Jader Phan Van: lead guitar
Andrea “Boma” Boccarusso: bass
Michael Borghi: drums