Disperse – Foreword
Il 04/04/2017, di Andrea Schwarz.
Gruppo: Disperse
Titolo Album: Foreword
Genere: Progressive Metal, Progressive Rock
Durata: 50 min.
Etichetta: Seasons Of Mist
Distributore: Audioglobe
Partiamo dalla fine: ‘Foreword’ non è un album convenzionale, è il frutto di un lavoro eccellente fatto da una giovanissima band che mette in mostra tutto il proprio talento che ad oggi era rimasto sotto le ceneri dei precedenti album. La band polacca nel 2010 ha pubblicato ‘Journey Through The Hidden Gardens’ dalle forti tinte progressive mentre nel successivo ‘Living Mirros hanno prodotto un album maggiormente improntato verso un djent di maniera nel quale spesso l’estro ed il talento del chitarrista Jakub Zytecki era talmente preponderante da oscurare gli altri membri della band inficiando il risultato finale. Quindi era lecito avere molti punti interrogativi sulla buona riuscita di questo ‘Foreword’. Fortunatamente per Zytecki ed il gruppo il loro songwriting è cresciuto molto ponendo doverosamente in risalto la canzone e non il mero fatto tecnico/esecutivo. Menzione particolare per le tastiere e le parti cantate da Rafael Biernacki che in questi brani hanno un ruolo preponderante così come intelligente e misurato è l’uso dell’elettronica. E lo si nota in particolare fin dai brani ‘Stay’ e ‘Bubbles’, dove la musica è evocativa e senza reali punti di riferimento. Forse uno dei lati più positivi di questo lavoro è che il lavoro della chitarra è oggigiorno maggiormente attento al mood del brano piuttosto che improntato nell’esecuzione di innumerevoli scale ed orpelli tecnici che per lo più non fanno altro che appesantire il risultato finale invece che impreziosirlo, ora l’attenzione può essere rivolta nel riempire alcuni spazi lasciati ‘liberi’ dagli altri strumenti, segno dell’evoluzione della band e dello stesso Zytecki come songwriter. ‘Foreword’ è in definitiva un album dove a tratti il pop incontra il metal con una buona dose di ‘atmosfera’, riffs heavy e solismi molto tecnici, brani come ‘Tether’, ‘Neon’, ‘Gabriel’ e ‘Does It Matter How Far?’ hanno al loro interno un feeling che i Disperse non avevano mai messo prima in mostra così come nella title track invece la band mette in mostra il proprio lato più elettronico. Un disco interessante, da ascoltare e gustare a piccoli dose prima di trovarsi completamente in sintonia con il sound poliedrico della band polacca.
Tracklist
01. Stay
02. Surrender
03. Bubbles
04. Tomorrow
05. Tether
06. Sleeping Ivy
07. Does It Matter How Far?
08. Foreword
09. Neon
10. Gabriel
11. Kites
Lineup
Jakub Zytecki; guitars
Rafal Biernacki; vocals, keyboards
Mike Malyan; drums
Bartosz Wilk; basso