Arthemis – Blood-Fury-Domination
Il 03/04/2017, di Stefano Giorgianni.
Gruppo: Arthemis
Titolo Album: Blood-Fury-Domination
Genere: Heavy Metal
Durata: 44 min.
Etichetta: Scarlet
Distributore: Audioglobe
Cinque anni sono lunghissimi, un’attesa infinita quando si aspetta un disco di una band che si segue da una vita. Ecco, questo è quello che è successo con gli Arthemis e il loro, nuovo ‘Blood-Fury-Domination’, disco che segue a un lustro di distanza il buonissimo ‘We Fight’. Il gruppo, di fondazione scaligera, ha passato questo consistente periodo di tempo fra le due release a diffondere il verbo in giro per l’Europa, con partecipazioni di prestigio all’Hellfest, al Wacken Open Air, al Bloodstock e al Download Festival, oltre a un tour col chitarrista di Ozzy Gus G., arrivando infine a pubblicare il primo live album, che avevamo recensito nelle nostre pagine alla sua uscita nel 2014. Tre anni di gestazione possono sembrare tanti, ma l’attesa è sicuramente ripagata dalla qualità di questo furente capitolo discografico, che, già dal titolo, comunica l’energia, la passione e la dedizione che da sempre contraddistinguono la band capitanata da Andy Martongelli, oramai un simbolo della sei corde in Italia e nel mondo.
‘Blood-Fury-Domination’ è un disco sublimemente arrogante, colmo di tecnica, rabbia, sudore, sangue, di testi incisivi, di messaggi mai scontati e parole scelte con acume. Sul fronte musicale non si può che lodare l’evoluzione incessante del sound degli Arthemis che, dal power fastoso di ‘The Damned Ship’ all’heavy-thrash di ‘Heroes’, continuano a sperimentare, non preoccupandosi troppo di ciò che potrebbero pensare pubblico e critica. Si inizia con la botta del singolo ‘Undead’, pezzo che ci butta la testa fra le fiamme dell’inferno, bel compromesso tra aggressività e melodia in cui spiccano la possente ugola di Fabio Dessi, l’enorme lavoro chitarristico di Martongelli e le trame del basso di JT a supporto dello scatenato drumming di Kekko Tresca. Con la seguente ‘Black Sun’ ci si addentra in un metallo ancor più moderno con un assolo al fulmicotone di Andy, copione che si ripete con ‘Blood Red Sky’, brano con un sezione ritmica infiammata, e con ‘Blistering Eyes’. Sorprende ‘If I Fall’, una delle poche ballate della discografia degli Arthemis, magica e coinvolgente, guidata dalla suadente voce di Dessi. Si apre così la seconda parte dell’album, dove spiccano la canzone da mixed martial arts ‘Into The Arena’, l’anthemica ‘Dark Fire’, la tribale ‘Firetribe’.
‘Blood-Fury-Domination’ è un album diretto, come un jab di Conor McGregor nei denti, avrete coraggio di salire sul ring ad affrontare la furia degli Arthemis? Ve lo consigliamo!
Tracklist
01. Undead
02. Black Sun
03. Blood Red Sky
04. Blistering Eyes
05. If I Fall
06. Warcry
07. Into The Arena
08. Dark Fire
09. Firetribe
10. Inner-Fury Unleashed
11. Rituals
Lineup
Fabio Dessi: vocals
Andy Martongelli: guitars, vocals
Giorgio “JT” Terenziani: bass, vocals
Francesco “Kekko” Tresca: drums