Immolation – Atonement
Il 28/02/2017, di Giuseppe Cassatella.
Gruppo: Immolation
Titolo Album: Atonement
Genere: Death Metal
Durata: 44:00 min.
Etichetta: Nuclear Blast
Distributore: Audioglobe
Gli Immolation sono sempre là, “above all”, volendo citare il titolo del pezzo posto quasi in chiusura del loro nuovo album, il decimo della carriera, ‘Atonement’. Grazie agli americani, in barba a un celebre sonetto di Foscolo, a noi metallari sui quaranta capita di poter toccare le sacre sponde ove il nostro corpo fanciulletto giacque, perché ogni disco di Ross Dolan e compagni è una benefica passeggiata nel sacro Eden del death metal primordiale, quello puro e incontaminato. Pur essendo figlio di una line-up per tre quarti simile a quella del precedente e non brillantissimo ‘Kingdom of Conspiracy’ (sono rimasti Robert Vigna, Ross Dolan e Steve Shalaty, mentre Alex Bouks ha preso il posto di Bill Taylor), il nuovo lavoro sin dall’iniziale ‘The Distorting Light’ chiarisce che questa volta il gruppo non ne ha per nessuno e che il tempo passa per tutti ma non per loro, perché ‘Atonement’ è una versione attualizzata di ‘Dawn of Possession’. Infatti, la bravura degli statunitensi sta nel saper restare datati e contemporanei allo stesso tempo, senza cadere nella trappola di rimodernare il proprio sound per accaparrarsi le simpatie dei più giovani, ma neanche di rimanere legati ai cliché dei tempi che furono per sbandierare una coerenza posticcia. Gli Immolation sono gli Immolotian, punto. ‘Fostering The Divide’ è una lezione su quello che il death deve essere, una lenta marcia verso l’Inferno, non una spensierata corsa verso la luce. Il death è soprattutto feeling, poi tutto il resto (melodia, velocità, sfoggio di tecnica, eccetera), e scegliendo una qualsiasi tra ‘Rise The Heretics’, ‘Lower’, ‘The Power Of Gods’ ed ‘Epiphany’, non cascherete mai male. Registrato ancora una volta ai Millbrook Sound Studios sotto la guida di Paul Orofino e mixato e masterizzato dai Zack Ohren agli Castle Ultimate Studios, la decima fatica degli americani non solo ne conferma la grandezza, ma ne certifica lo splendido stato di forma, perché ‘Atonement’ si piazza qualitativamente sul terzo gradino del podio, in compagnia di ‘Close to a World Below’, alle spalle dei primi due capolavori usciti tra il 91 e il 96.
Tracklist
01. The Distorting Light
02. When The Jackals Come
03. Fostering The Divide
04. Rise The Heretics
05. Thrown To The Fire
06. Destructive Currents
07. Lower
08. Atonement
09. Above All
10. The Power Of Gods
11. Epiphany
12. Immolation (re-recorded) (Bonustrack)
Lineup
Ross Dolan: bass, vocals
Robert Vigna: guitar
Alex Bouks: guitar
Steve Shalaty: drums