Morta Skuld – Wounds Deeper Than Time
Il 18/02/2017, di Alex 'Necrotorture'.
Gruppo: Morta Skuld
Titolo Album: Wounds Deeper Than Time
Genere: Death Metal
Durata: 42 min.
Etichetta: Peaceville Records
Distributore: Audioglobe
Seguo questa band da oltre quindici anni, fanno parte della cerchia underground death metal che noi cultori abbiamo assolutamente presente nelle nostre collezioni e di album in album non mi hanno mai deluso. Band nata nei favolosi anni novanta, la loro matrice è indiscutibile e riconoscibilissima, old school death metal senza compromessi e senza troppe influenze, loro suonano death metal e stop. Il loro ultimo full lenght album è di ben dieci anni fa, stiamo parlando dell’ottimo lavoro chiamato “Surface”, oggi a distanza di una decade con questo nuovo “Wounds Deeper Than Time” hanno davvero reso felici i miei timpani, li aspettavo, a volte mi chiedevo che fine avessero fatto ed eccoli qui con un album diretto, cattivo e soprattutto fedele al vecchio stampo, quello caratterizzato da blast precisi ma non esagerati, voce corposa e dettagliata nelle metriche e chitarre serrare e fottutamente death! Sono queste le band per cui a credo ancora che il death metal non morirà mai, passano gli anni, ma la loro matrice resta sempre la stessa, nostalgici, affezionati alle vecchie radici e fedeli alla fede nera. Questo album è favoloso, ti riporta indietro nel tempo in compagnia di nove tracce una più eccellente dell’altra. E’ puro metal estremo ragazzi, senza troppi giri di parole, diretto, ben suonato e cadenzato in perfetto stile 90’s come vuole la tradizione, brani come “In Judgment” sono un vero e proprio inno alla cultura deathster made in Usa, questo brano è a mio avviso il riassunto finale di quanto questo album mi sia piaciuto. Dave Gregor, voce e chitarra ed unico membro fondatore presente oggi nella band, ha saputo mantenere le radici dei suoi Morta Skuld con grande dedizione, di solito le band con i vari cambi di line up subiscono cambiamenti di stile ed assorbono influenze, i Morta Skuld di Dave no, quello che ci hanno proposto quasi trenta anni fa lo suonano ancora oggi caparbiamente e fedelmente. Tupa tupa e ta ta ta ta ta a motore con un rullante ed una doppia cassa da orgasmo assoluto, distorsioni e suoni perfetti, in cuffia godrete come non mai, questo album vi ricorderà i vecchi classici, da non perdere! Death till death!
Tracklist
01. Breathe in the Black
02. Hating Life
03. My Weakness
04. Against the Origin
05. In Judgment
06. Wounds Deeper than Time
07. Scars Within
08. Devour the Chaos
09. Becoming One Flesh
Lineup
David Gregor: guitar,vocals
Scott Willecke: guitar
AJ Lewandowski: bass
Eric House: drums