Lancer – Mastery
Il 14/01/2017, di Dario Cattaneo.
Gruppo: Lancer
Titolo Album: Mastery
Genere: Heavy Metal, Melodic Heavy Metal, Power Metal
Durata: 56 min.
Etichetta: Nuclear Blast
Distributore: Warner
Chi ci legge da un po’ sa che diamo molta importanza al fattore originalità e personalità nel valutare una band… beh, i Lancer sono però la classica eccezione che conferma la regola. Originali come il tacchino il giorno del ringraziamento e dotati di meno personalità di una cover band, in qualche modo questi cinque simpatici power metal svedesi riescono infatti anche a piacerci, tanto più che abbiamo tutti e tre i loro dischi finora prodotti in carriera. Il motivo è da rintracciarsi nell’altissima qualità delle canzoni che ci propongono… brani che sembrano scippati dal cassetto di Helloween, Iron Maiden e Hammerfall, ma che, come se fossero composti proprio da quelle band, non possono sotto sotto non piacere ai fan di quelle sonorità. Gli esempi che potremmo fare su questo ‘Mastery’ sono parecchi… prendiamo ad esempio la bella ‘Victim of The Nile’, lunga, epica e emozionante, ma talmente simile a un qualsiasi brano degli ultimi Iron Maiden da sembrarci quasi uno scherzo. Un liquido arpeggio iniziale, voce sussurrata, nitide armonie di chitarre sul coro alla ‘Children Of The Damned’: un brano che sa di già sentito lontano un miglio ma che – volenti o nolenti – ti trasporta di peso nel 1982 e ti costringe a cantare l’ottimo ritornello. E che dire dell’opener ‘Dead RisingTower’? Se all’imminente concerto dei Lancer, durante la riproposizione di questo brano, qualcuno cantasse la strofa di ‘Heeding The Call’ nessuno forse sentirebbe la differenza.Insomma, l’avrete capito, siamo certamente davanti ad un prodotto derivativo, definibile forse come vero e proprio ‘scopiazzamento’, ma è anche d’uopo specificare che si tratta di uno scopiazzamento di lusso, dato che di fatto finisce più per rinfrescare un genere di trenta anni fa piuttosto che esserne una scialba memoria. Ovviamente, l’ascoltatore è avvisato: se non vi piace il power dei primi ’90 e l’heavy ottantiano fareste bene a cercare un altro cd da infilare nel vostro lettore…
Tracklist
01. Dead Raising Towers
02. Future Millennia
03. Mastery
04. Victims of the Nile
05. Iscariot
06. Follow Azrael
07. Freedom Eaters
08. World Unknown
09. Widowmaker
10. Envy of the Gods
11. The Wolf and the Kraken
Lineup
Sebastian Pedernera: drums
Fredrik Kelemen: guitars
Peter Ellström: guitars
Isak Stenvall: vocals
Emil Öberg: bass